dc.contributor.advisor | Donini, Annamaria <1982> | |
dc.contributor.author | De Goracuchi, Sara <2001> | |
dc.date.accessioned | 2025-10-09T14:13:40Z | |
dc.date.available | 2025-10-09T14:13:40Z | |
dc.date.issued | 2025-10-06 | |
dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/12989 | |
dc.description.abstract | L’introduzione delle tecnologie digitali nei processi produttivi e organizzativi ha profondamente trasformato il concetto di lavoro. Il lavoro è sempre più speso eseguito tramite strumenti digitali, e se questo può offrire al lavoratore di avere maggiore flessibilità nell’organizzazione e nella gestione del tempo tra la vita professionale e la vita privata, dall’altro lato il dissolvimento degli spazi tradizionali di lavoro e la permanente connettività con l’ambiente di lavoro che derivano dal nuovo contesto digitalizzato, possono portare ad un’eccessiva dilatazione dei tempi di lavoro e ad un’intensificazione dei ritmi. Questo mutamento introduce rischi inediti e complessi. Le tecnologie digitali offrono l’opportunità di aumentare la flessibilità e di migliorare la conciliazione tra vita lavorativa e vita privata, ma proprio questa promessa di maggiore flessibilità nasconde i nuovi pericoli, tra cui stress lavoro -correlato, burnout, isolamento sociale e iperlavoro. Particolarmente vulnerabili sono i lavoratori delle nuove professioni digitali, come i moderatori di contenuti online, esposti quotidianamente a rischi nuovi e emergenti. Il sistema giuridico italiano impone al datore di lavoro un obbligo generale di prevenzione che oggi deve estendersi ai contesti digitali e al lavoro agile. Tuttavia, il quadro normativo risulta ancora parzialmente inadeguato a fronte dei nuovi rischi, che non sempre sono prevedibili né scientificamente misurabili. In questo scenario, la prevenzione diventa l’unico strumento efficace. L’evoluzione dei luoghi di lavoro richiede una profonda revisione delle tradizionali modalità di prevenzione e di protezione dei lavoratori. Pertanto, è necessario che la digitalizzazione sia regolata da un sistema normativo adeguato. L’avvalersi di modelli organizzativi efficaci, di formazione continua, di strumenti tecnologici responsabili e di una solida base normativa rappresentano gli elementi indispensabili per garantire un luogo di lavoro sicuro. | it_IT |
dc.description.abstract | The introduction of digital technologies into production and organisational processes has profoundly transformed the concept of work, which is increasingly seen less as a physical place and more ad a dynamic process. Work is increasingly carried out using digital tools, and while this can offer workers greater flexibility in organising and managing their time between their professional and private lives, but the dissolution of traditional workspace and permanent connectivity with the workplace resulting from new digitalised context can lead to excessive working hours and an intesification of work rhythms. This change introduces new and complex risks. Digital technologies offer the opportunity to increase flexibility and improve work-life balance, but this promise of greater flexibility hides new dangers, including work-related stress, burnout, social isolation and overwork. Workers In new digital professions, such as online content moderators are particularly vulnerable to new and emerging risks on a daily basis. The Italian legal system imposes a general obligation of prevention on employers, which must now be extended to digital workers and agile workers. However, the regulatory framework is still partially inadequate in the face of new risks, which aren’t always predictable or scientifically measurable. In this way, prevention becomes the only effective tool. The evolution of workspace requires a thorough review og traditional methods of prevention and worker protection. Therefore necessary for digitalisation to be regulated by an appropriate regulatory system. The use of effective organisational models, continuous training, responsible technological tools and solid regulatory basis are essential elements for ensuring a healthy, safe, sustainable and work-oriented working environment. | en_UK |
dc.language.iso | it | |
dc.language.iso | en | |
dc.rights | info:eu-repo/semantics/restrictedAccess | |
dc.title | Tecnologie digitali e protezione della salute nei luoghi di lavoro: un’analisi del quadro giuridico. | it_IT |
dc.title.alternative | Digital technologies and health protection in the workplace: an analysis of the legal framework. | en_UK |
dc.type | info:eu-repo/semantics/bachelorThesis | |
dc.subject.miur | IUS/07 - DIRITTO DEL LAVORO | |
dc.publisher.name | Università degli studi di Genova | |
dc.date.academicyear | 2024/2025 | |
dc.description.corsolaurea | 10842 - SERVIZI LEGALI ALL'IMPRESA E ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE | |
dc.description.area | 1 - GIURISPRUDENZA | |
dc.description.department | 100013 - DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA | |