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dc.contributor.advisorFrascio, Mattia <1989>
dc.contributor.advisorLagazzo, Alberto <1974>
dc.contributor.advisorMinuto, Matilde <1999>
dc.contributor.authorMusmarra, Federica <1998>
dc.contributor.authorDonitza, Eden <2000>
dc.date.accessioned2025-09-25T14:14:16Z
dc.date.available2025-09-25T14:14:16Z
dc.date.issued2025-09-18
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/12885
dc.description.abstractIl laparocele costituisce una patologia che può diventare estremamente invalidante soprattutto per le problematiche manifestatesi in occorrenza di recidiva. Questo studio si concentra sulle mesh utilizzate per la riparazione chirurgica del laparocele, valutando due problematiche fondamentali: la radiotrasparenza e la citotossicità. La radiotrasparenza è essenziale per il monitoraggio post-operatorio, poiché facilita l'uso di tecniche di imaging per individuare complicazioni. La citotossicità invece è cruciale per la biocompatibilità delle mesh, influenzando la risposta infiammatoria e il rischio di recidiva. L'obiettivo è di illustrare le mesh più comuni esistenti sul mercato facendo un paragone tra i vari tipi di materiali utilizzati. Ci soffermiamo in particolare sui problemi riscontrati dai chirurghi negli anni: la radiotrasparenza dei materiali e la loro biocompatibilità e i costi eccessivi affrontati dagli ospedali. Per affrontare le problematiche riscontrate sono stati effettuati test specifici in laboratorio con una protesi addominale fornitaci dai chirurghi del reparto di Chirurgia Addominale dell'Ospedale San Martino di Genova. La Mesh in questione è in poliestere Parietex®. Sono stati effettuati tre test diversi: l'osservazione al microscopio elettronico per valutare in modo più accurato le texture della mesh, lo FTIR (spettroscopia infrarossi a trasformata di Fourier) per studiare le componenti chimiche del materiale utilizzato e i test meccanici per verificare la resistenza e l'elasticità della protesi addominale.it_IT
dc.description.abstractLaparocele is a condition that can be very disabling, especially when it recurs. This study focuses on the meshes used in the surgical repair of laparocele, looking at two main problems: radiotransparency and cytotoxicity. Radiotransparency is important for post-surgery monitoring because it helps doctors use imaging techniques to find complications. Cytotoxicity is important for the biocompatibility of the meshes, as it affects the body’s inflammatory response and the chance of the condition coming back. The objective is to show the most common meshes available on the market, comparing the materials used. We focus on problems that surgeons have faced over the years: the radiotransparency of materials, their biocompatibility, and the high costs for hospitals. To explore these problems, laboratory tests were done using an abdominal prosthesis provided by surgeons from the Abdominal Surgery Department at San Martino Hospital in Genoa. The mesh used is Parietex® polyester. Three different tests were done: electron microscopy to examine the mesh’s texture in detail, FTIR (Fourier-transform infrared spectroscopy) to study the chemical components of the material, and mechanical tests to check the strength and flexibility of the abdominal prosthesis.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleMateriali per mesh chirurgiche nel trattamento del laparocele: studio della radiotrasparenza.it_IT
dc.title.alternativeMaterials for surgical meshes in incisional hernia repair: study of radiolucency.en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.subject.miurING-IND/22 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2024/2025
dc.description.corsolaurea8713 - INGEGNERIA BIOMEDICA
dc.description.area9 - INGEGNERIA
dc.description.department100023 - DIPARTIMENTO DI INFORMATICA, BIOINGEGNERIA, ROBOTICA E INGEGNERIA DEI SISTEMI


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