Il Bambino al Centro del Legame: Fattori Individuali e Formazione dell’Attaccamento

Abstract

La tesi esplora la teoria dell’attaccamento con particolare attenzione ai fattori individuali del bambino che influenzano la formazione del legame con il caregiver. Dopo una rassegna dei modelli teorici classici di Bowlby e Ainsworth, della valutazione dell’attaccamento in età adulta e dei disturbi ad esso correlati, l’elaborato si focalizza su variabili intrinseche al bambino – in particolare temperamento, attenzione condivisa e sviluppo linguistico – considerate come elementi di suscettibilità che modulano la qualità dell’attaccamento. Un’ampia sezione è dedicata alle traiettorie dell’attaccamento in condizioni di sviluppo atipico, con particolare riguardo ai disturbi dello spettro autistico, alle disabilità intellettive e sensoriali. Le evidenze raccolte mostrano che tali condizioni non impediscono necessariamente l’instaurarsi di un attaccamento sicuro, ma ne alterano le modalità espressive e i processi interattivi, con importanti implicazioni cliniche ed educative. La tesi sostiene una prospettiva interazionista, in cui le caratteristiche del bambino non sono elementi passivi, ma attivi co-costruttori della relazione affettiva primaria.

The thesis explores attachment theory with particular attention to the individual factors in the child that influence the formation of the bond with the caregiver. Following a review of the classical theoretical models of Bowlby and Ainsworth, the assessment of adult attachment, and related disorders, the paper focuses on child-intrinsic variables—specifically temperament, joint attention, and language development—considered as susceptibility factors that modulate the quality of attachment. A substantial section is dedicated to attachment trajectories in atypical developmental conditions, with particular attention to autism spectrum disorders, intellectual disabilities, and sensory impairments. The evidence gathered shows that such conditions do not necessarily prevent the development of secure attachment but alter its expressive modalities and interactive processes, with important clinical and educational implications. The thesis supports an interactionist perspective, in which the child’s characteristics are not passive elements but active co-constructors of the primary emotional relationship.