dc.contributor.advisor | De Maestri, Maria Elena <1982> | |
dc.contributor.author | Tangari, Filippo Maria <2002> | |
dc.date.accessioned | 2025-07-17T14:26:44Z | |
dc.date.available | 2025-07-17T14:26:44Z | |
dc.date.issued | 2025-07-09 | |
dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/12446 | |
dc.description.abstract | Il presente contributo analizza il conflitto russo-ucraino alla luce di considerazioni storico-istituzionali, giuridiche e geopolitiche. Viene esaminata la genesi dell'invasione russa dell'Ucraina a partire dalle complesse dinamiche post-sovietiche e dalle narrazioni presidenziali russe che negano la legittimità dell’indipendenza ucraina. La ricostruzione storica evidenzia come l’identità nazionale ucraina sia stata a lungo negata o repressa, sia sotto il dominio sovietico sia nel contesto delle due guerre mondiali. L'aggressione del 2022 viene quindi inquadrata non solo come un atto bellico, ma come una manifestazione di un progetto revisionista russo volto alla re-integrazione dello spazio ex sovietico.
Dal punto di vista del diritto internazionale, l’invasione rappresenta una palese violazione dell’art. 2, par. 4 della Carta delle Nazioni Unite, con riflessi diretti sulla legalità dell’uso della forza e sul principio di non ingerenza negli affari interni degli Stati. Le giustificazioni avanzate dalla Russia, come la legittima difesa delle repubbliche separatiste o la presunta protezione contro un genocidio, appaiono infondate. L’Ucraina, in quanto Stato sovrano, è titolata ad esercitare la propria autodifesa, anche mediante l’assistenza internazionale. La reazione della comunità internazionale si è concretizzata in sanzioni, sospensioni istituzionali e nel supporto militare all’Ucraina.
Infine, l’analisi mette in evidenza gravi violazioni del diritto umanitario, compresi attacchi contro civili e infrastrutture nucleari, rafforzando la posizione della Russia dinanzi alla giurisdizione della Corte penale internazionale. Il conflitto si configura come un tentativo di restaurazione neo-staliniana da parte del regime russo, con implicazioni profonde per l’equilibrio internazionale e la tenuta dell’ordine giuridico globale. | it_IT |
dc.description.abstract | This paper analyzes the Russia-Ukraine conflict through historical-institutional, legal, and geopolitical lenses. It examines the origins of the Russian invasion of Ukraine, rooted in complex post-Soviet dynamics and Russian presidential narratives that deny Ukraine’s legitimacy as an independent nation. The historical overview highlights how Ukrainian national identity has long been denied or suppressed, both under Soviet rule and during the two World Wars. The 2022 invasion is thus framed not merely as an act of war, but as part of a broader revisionist project aimed at reintegrating the former Soviet space.
From the standpoint of international law, the invasion constitutes a clear violation of Article 2(4) of the United Nations Charter, raising critical issues concerning the legality of the use of force and the principle of non-interference in the internal affairs of sovereign states. Russia’s justifications—such as the defense of separatist republics or the alleged prevention of genocide—are legally unfounded. As a sovereign state, Ukraine has the right to exercise self-defense, including through international assistance. The international community has responded with sanctions, institutional suspensions, and military support to Ukraine.
Lastly, the analysis highlights serious violations of international humanitarian law, including repeated attacks on civilians and nuclear facilities, reinforcing Russia’s potential liability before the International Criminal Court. The conflict thus appears as a neo-Stalinist restoration attempt by the Russian regime, with significant implications for international stability and the integrity of the global legal order. | en_UK |
dc.language.iso | it | |
dc.language.iso | en | |
dc.rights | info:eu-repo/semantics/restrictedAccess | |
dc.title | Fornitura di armi in Ucraina: approccio dell'Unione Europea | it_IT |
dc.title.alternative | Supply of weapons to Ukraine: the European Union's approach | en_UK |
dc.type | info:eu-repo/semantics/bachelorThesis | |
dc.subject.miur | IUS/14 - DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA | |
dc.publisher.name | Università degli studi di Genova | |
dc.date.academicyear | 2024/2025 | |
dc.description.corsolaurea | 11161 - SCIENZE DELL'AMMINISTRAZIONE E DELLA POLITICA | |
dc.description.area | 2 - SCIENZE POLITICHE | |
dc.description.department | 100015 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI - DiSPI | |