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dc.contributor.advisorBenasso, Sebastiano <1979>
dc.contributor.authorConsiglio, Valeria <2003>
dc.date.accessioned2025-06-12T14:14:05Z
dc.date.available2025-06-12T14:14:05Z
dc.date.issued2025-06-04
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/12068
dc.description.abstractIl presente lavoro intende indagare, attraverso un approccio sociologico, le dinamiche legate all’affettività e alla sessualità delle persone con disabilità cognitiva. L’intento è quello di esplorare i pregiudizi e le barriere sociali che non permettono ancora uno sviluppo completo di queste dimensioni, spesso negate o trascurate. L’elaborato approfondisce i principali modelli interpretativi della disabilità, come il Modello sociale della disabilità, che enfatizza il limite della società nell’integrazione di coloro che presentano deficit cognitivi. Successivamente, so propone una lettura del modello multifattoriale. Si tratta di una revisione della letteratura presente, che tiene conto di alcuni progetti e questionari che sono stati sviluppati su questo tema. Emerge da questo lavoro come il nostro contesto sociale sia ancora carico di pregiudizi e tabù, che coinvolgono non solo la società in senso ampio, ma anche gli attori sociali più vicini ai giovani con disabilità, come genitori e familiari, che ancora si sentono impreparati e spaventati nell’affrontare queste aree.it_IT
dc.description.abstractThis work aims to investigate, through a sociological approach, the dynamics related to affectivity and sexuality in individuals with cognitive disabilities. The objective is to explore the prejudices and social barriers that still hinder the full development of these dimensions, which are often denied or overlooked. The thesis examines the main interpretative models of disability, with particular attention to the Social Model, which emphasizes the limitations of society in integrating individuals with cognitive impairments. A multifactorial model is then proposed as an alternative perspective. The research is based on a review of existing literature and considers several projects and questionnaires developed on this topic. The findings highlight how our social context remains heavily influenced by prejudices and taboos, affecting not only society at large but also the social actors closest to young people with disabilities, such as parents and family members, who often feel unprepared and fearful when addressing these issues.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleLa dimensione sociale nell’affettività e sessualità per le persone con disabilità cognitivait_IT
dc.title.alternativeThe social dimension in affectivity and sexuality for people with cognitive disabilitiesen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.subject.miurSPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2024/2025
dc.description.corsolaurea8751 - SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE
dc.description.area5 - SCIENZE DELLA FORMAZIONE
dc.description.department100014 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE


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