Obesità infantile: la prevenzione attraverso l'educazione alimentare nella fascia 0-3 anni.

Abstract

Introduzione: In ottica One Health, il Piano Nazionale di Prevenzione 2020–25 promuove strategie per l'intero ciclo di vita. Una delle sfide maggiori è l'obesità infantile: il 27,2% dei bambini liguri di 8-9 anni è in eccesso ponderale. Attualmente mancano dati per i bambini 0-3 anni, nonostante l'importanza dei primi 1000 giorni per la salute futura. Obiettivi: Rilevare dati sulle abitudini alimentari dei bambini nella fascia 0-3 anni; progettare un intervento sul tema rivolto alle famiglie; raccogliere indicazioni utili per attività future. Materiali e Metodi: Ai genitori di due nidi di Genova è stato somministrato un questionario su stato ponderale, abitudini alimentari e argomenti per la programmazione di un incontro educativo, valutato poi tramite un questionario di gradimento. Per definire lo stato ponderale, è stato calcolato il BMI dei bambini di età ≥ 2 anni e il rapporto peso/lunghezza degli infanti < 2 anni. Sono state calcolate le percentuali di risposta sulle abitudini alimentari. Risultati: Hanno risposto 38 genitori (età media dei bambini: 26,9 (± 8,8) mesi; 60,5% femmine). L'8% dei bambini risulta obeso e l'8% sottopeso. Solo il 57,9% consuma la quantità raccomandata di frutta e verdura. Il 63,2% beve bibite zuccherate; il 7,9% assume bibite gassate. Tutti i bambini fanno colazione regolarmente. L'84,2% riceve una merenda aggiuntiva rispetto a quella del nido. L’86,8% dei genitori ritiene utili gli interventi sull'alimentazione con un livello di soddisfazione del 93,3%. Conclusioni: Il tasso di obesità dell’8% evidenzia una criticità, sottolineando l’importanza di estendere la sorveglianza alla prima infanzia e promuovere stili di vita sani fin dalla nascita. I dati evidenziano la necessità di intervenire su alcune abitudini alimentari non salutari. Il consumo quotidiano della colazione è un dato positivo. L’esperienza ha mostrato l’utilità di incontri partecipativi per supportare i genitori in un'azione congiunta tra istituzioni, scuola e famiglia.

Introduction: With a One Health perspective, the National Prevention Plan 2020-25 promotes strategies for the entire life cycle. One of the biggest challenges is childhood obesity: 27.2% of Ligurian children aged 8-9 years are overweight. Data are currently lacking for children 0-3 years, despite the importance of the first 1000 days for future health. Objectives: To collect data on children's eating habits in the 0-3 years age group; to design an intervention on the topic aimed at families; to collect useful indications for future activities. Materials and Methods: Parents of two Genoa nurseries were given a questionnaire on weight status, eating habits and topics for planning an educational meeting, which was then evaluated through a satisfaction questionnaire. To define weight status, the BMI of children aged ≥ 2 years and the weight/length ratio of infants < 2 years were calculated. Response rates on eating habits were calculated. Results: Thirty-eight parents responded (mean age of children: 26.9 (± 8.8) months; 60.5% female). Eight percent of the children were found to be obese and 8% underweight. Only 57.9% consume the recommended amount of fruits and vegetables. 63.2% drink sugary drinks; 7.9% consume carbonated drinks. All children eat breakfast regularly. 84.2% receive an additional snack in addition to their daycare snack. 86.8% of parents find feeding interventions useful with a satisfaction level of 93.3%. Conclusions: The 8% obesity rate highlights a critical issue, underscoring the importance of extending surveillance to early childhood and promoting healthy lifestyles from birth. The data highlight the need to intervene on some unhealthy eating habits. Daily breakfast consumption is a positive finding. The experience showed the usefulness of participatory meetings to support parents in a joint action between institutions, school and family.