Studio dei poriferi di Puerto Cisnes (Cile)

Abstract

Le spugne analizzate nel mio lavoro di tesi provengono dal Cile, in particolare dalla regione Patagonica interessata dal sistema dei fiordi. Questo ambiente estremo è stato poco esplorato a causa delle condizioni inospitali, rappresentando un’area di interesse per la ricerca scientifica. I campioni sono stati raccolti in un sito situato lungo una parete rocciosa davanti a Puerto Cisnes (44° 44.491’ S, 72° 44.523’ W), a una profondità di 10 m. Il campionamento ha previsto una serie di immersioni, svolte nel corso di una campagna di ricerca grazie alla collaborazione tra il DISTAV e il Centro de Investigación en Ecosistemas de la Patagonia (CIEP). In laboratorio, i poriferi sono stati trattati per estrarre gli elementi scheletrici (spicole) che permettono l’identificazione tassonomica delle diverse specie. L’obbiettivo principale di questo studio è stato quello di ampliare le conoscenze sulla biodiversità dei fiordi cileni e sulla tassonomia dei poriferi. Sono state identificate 8 specie, tra cui 4 potrebbero essere potenzialmente nuove specie per la scienza e 1 è stata ritrovata per la prima volta dopo la sua descrizione originaria. Questo studio ci ha permesso di incrementare le conoscenze sulla biodiversità marina dei fiordi cileni, aumentando a 143 il numero delle specie di poriferi conosciute per questi ambienti peculiari.

The sponges analyzed in my thesis work were collected in Chile, specifically in the Patagonian region characterized by the fjord system. This extreme environment has been little explored due to inhospitable conditions, representing an area of interest for scientific research. Samples were collected at a site located along a rocky cliff in front of Puerto Cisnes (44° 44.491' S, 72° 44.523' W), at a depth of 10 m. Sampling involved a series of dives, carried out during a research campaign thanks to the collaboration between DISTAV and the Centro de Investigación en Ecosistemas de la Patagonia (CIEP). In the laboratory, the poriferans were processed to extract the skeletal elements (spicules) that allow taxonomic identification of the different species. The main objective of this study was to expand knowledge of Chilean fjord biodiversity and sponge taxonomy. Eight species were identified, among which 4 could potentially be new species to science and 1 was found for the first time since its original description. This study allowed us to increase our knowledge of the marine biodiversity of the Chilean fjords, increasing the number of sponge species known for these peculiar environments to 143.