Show simple item record

dc.contributor.advisorSpiridigliozzi, Danilo <1978>
dc.contributor.authorTripaldi, Flavio <1996>
dc.contributor.otherMaria Emma Musio
dc.date.accessioned2025-04-03T14:23:00Z
dc.date.available2025-04-03T14:23:00Z
dc.date.issued2025-03-25
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/11841
dc.description.abstractIl morbo di Alzheimer rappresenta una delle sfide più significative per la sanità pubblica del XXI secolo, con un impatto crescente sulla società a livello globale. Questa patologia neurodegenerativa, che colpisce principalmente la popolazione anziana, non solo compromette progressivamente le capacità cognitive e funzionali dell'individuo, ma ha anche un profondo impatto sulla qualità della vita dei pazienti e dei loro familiari. Nell'ambito delle cure infermieristiche, la gestione dei pazienti affetti da Alzheimer richiede un approccio olistico che vada oltre la mera somministrazione di terapie farmacologiche. In questo contesto, emerge l'importanza di esplorare e validare approcci terapeutici complementari, tra cui la musicoterapia, che negli ultimi decenni ha dimostrato risultati promettenti nel miglioramento della qualità di vita dei pazienti. In seguito alla selezione e all'analisi degli studi qui proposti, la musicoterapia emerge come intervento terapeutico non farmacologico di notevole efficacia nel trattamento dei pazienti affetti da morbo di Alzheimer, offrendo benefici che abbracciano diverse dimensioni del benessere del paziente. L'analisi comparativa degli studi esaminati rivela che sia l'ascolto passivo di musica personalizzata che la musicoterapia attiva e interattiva producono miglioramenti clinicamente significativi, sebbene gli approcci interattivi dimostrino generalmente una maggiore efficacia, particolarmente nei disturbi comportamentali e psicologici.it_IT
dc.description.abstractAlzheimer's disease represents one of the most significant public health challenges of the 21st century, with a growing impact on society globally. This neurodegenerative disease, which primarily affects the elderly population, not only progressively compromises the cognitive and functional abilities of the individual but also has a profound impact on the quality of life of patients and their families. In the context of nursing care, the management of patients with Alzheimer's requires a holistic approach that goes beyond the mere administration of pharmacological therapies. In this context, the importance of exploring and validating complementary therapeutic approaches emerges, including music therapy, which in recent decades has shown promising results in improving patients' quality of life. Following the selection and analysis of the studies proposed here, music therapy emerges as a non-pharmacological therapeutic intervention of notable effectiveness in the treatment of patients with Alzheimer's disease, offering benefits that encompass various dimensions of patient well-being. The comparative analysis of the examined studies reveals that both passive listening to personalized music and active, interactive music therapy produce clinically significant improvements, although interactive approaches generally demonstrate greater effectiveness, particularly in behavioral and psychological disorders.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleLa musicoterapia come metodo di cura per pazienti affetti da morbo di Alzheimerit_IT
dc.title.alternativeMusic therapy as a method of treatment for patients suffering from Alzheimer's diseaseen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea9276 - INFERMIERISTICA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100011 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA SALUTE


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record