dc.contributor.advisor | Coticchia, Fabrizio <1979> | |
dc.contributor.author | Boben, Hordiy <2002> | |
dc.date.accessioned | 2025-02-27T15:33:30Z | |
dc.date.available | 2025-02-27T15:33:30Z | |
dc.date.issued | 2025-02-24 | |
dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/11292 | |
dc.description.abstract | La fine della Guerra Fredda ha spostato la strategia militare degli Stati Uniti dalla deterrenza nucleare alla gestione di minacce regionali come il terrorismo e l’instabilità geopolitica. Questa tesi esamina l’evoluzione della strategia militare americana e il ruolo della NATO nei conflitti globali dal 1990 a oggi, con un focus sui cambiamenti dottrinali e sulla polarizzazione politica.
Il primo capitolo analizza la Bottom-Up Review del 1993, che ha trasformato l’esercito statunitense in una forza più agile. Questo approccio è stato testato per la prima volta con l’Operazione Desert Storm (1991) e ha successivamente influenzato le missioni di peacekeeping della NATO nelle guerre jugoslave. Il secondo capitolo esplora la War on Terror dopo l’11 settembre, evidenziando il passaggio dalla guerra convenzionale alla contro-insurrezione in Afghanistan e Iraq. Tuttavia, questi conflitti hanno alimentato il sentimento anti-occidentale e favorito la nascita di nuove minacce terroristiche, come l’ISIS. L’intervento militare statunitense si è esteso anche in Africa, nelle Filippine e in Colombia, con risultati contrastanti. Il terzo capitolo esamina la polarizzazione politica negli Stati Uniti e il suo impatto sulla politica estera. Mentre la competizione con la Cina è vista come una minaccia bipartisan, il conflitto tra Ucraina e Russia ha acuito le divisioni, soprattutto dopo la rielezione di Trump nel 2024. Il capitolo analizza anche il ruolo in evoluzione della NATO nella gestione delle sfide poste da Russia e Cina, dalle minacce informatiche alla guerra ibrida. In conclusione, la potenza militare resta cruciale, ma da sola non è sufficiente per garantire la stabilità a lungo termine. Una strategia equilibrata, che integri intervento militare, diplomazia e cooperazione multilaterale, è essenziale per affrontare le minacce globali poste da potenze revisioniste come Russia e Cina. | it_IT |
dc.description.abstract | The end of the Cold War shifted U.S. military strategy from nuclear deterrence to addressing regional threats like terrorism and geopolitical instability. This thesis examines the evolution of U.S. military strategy and NATO’s role in global conflicts since 1990, focusing on doctrinal changes and political polarization.
The first chapter analyzes the 1993 Bottom-Up Review, which transitioned the U.S. military into a more agile force. This approach was first tested in Operation Desert Storm (1991) and later influenced NATO’s peacekeeping missions in the Yugoslav wars.
The second chapter explores the War on Terror after 9/11, highlighting shifts from conventional warfare to counterinsurgency in Afghanistan and Iraq. These conflicts, however, fueled anti-Western sentiment and new terrorist threats like ISIS. U.S. military intervention also extended to Africa, the Philippines, and Colombia, with mixed outcomes. The third chapter examines U.S. political polarization and its impact on foreign policy. While competition with China remains bipartisan, the Ukraine-Russia conflict has deepened divisions, especially after Trump’s 2024 re-election. The chapter also discusses NATO’s evolving role in countering Russia and China, cyber threats, and hybrid warfare. In conclusion, military power remains vital but insufficient for long-term stability. A balanced strategy integrating diplomacy and multilateral cooperation is essential to counter global threats from revisionist powers like Russia and China. | en_UK |
dc.language.iso | it | |
dc.rights | info:eu-repo/semantics/restrictedAccess | |
dc.title | Il ruolo degli Stati Uniti fra i mutamenti dei conflitti e delle relazioni internazionali. | it_IT |
dc.title.alternative | United States' role amid conflicts mutations and international relations. | en_UK |
dc.type | info:eu-repo/semantics/bachelorThesis | |
dc.subject.miur | SPS/04 - SCIENZA POLITICA | |
dc.publisher.name | Università degli studi di Genova | |
dc.date.academicyear | 2023/2024 | |
dc.description.corsolaurea | 8768 - SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE | |
dc.description.area | 2 - SCIENZE POLITICHE | |
dc.description.department | 100015 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI - DiSPI | |