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dc.contributor.advisorGuzzetti, Luca <1961>
dc.contributor.authorD'Angelo, Virginia <2000>
dc.date.accessioned2025-02-27T15:17:24Z
dc.date.available2025-02-27T15:17:24Z
dc.date.issued2025-02-21
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/11142
dc.description.abstractViviamo in una società sempre più influenzata dalla comunicazione visiva, che ha assunto un ruolo centrale nell’amplificare il significato dei messaggi e nel plasmare l’immaginario collettivo. Questa tesi esplora come la comunicazione grafica, attraverso l’utilizzo di vari elementi come colori, immagini e tipografia, non solo catturi l’attenzione, ma stimoli riflessioni e azioni concrete. Essa, se supportata da principi di Neuromarketing e Teoria del Nudge, diventa uno strumento potente per sensibilizzare su temi globali e veicolare messaggi universali, come dimostrato dalle campagne di Amnesty International e Greenpeace. Il design grafico, quindi, non è solo un mezzo estetico, ma un processo critico e interdisciplinare che combina funzionalità e valori etici, promuovendo inclusività e empatia. In un mondo interconnesso, la comunicazione grafica non è solo informazione, ma una leva che influenza le scelte quotidiane e contribuisce a una co-creazione tra chi comunica e chi riceve. In questo contesto, l’innovazione risiede nell’approccio umanistico e nel suo potenziale di rivoluzione sociale. Il comunicatore visivo, come architetto delle scelte, ha la capacità di ispirare azioni, sfidare convenzioni e modellare il futuro, rendendo la progettazione grafica un motore di cambiamento e di riflessione profonda.it_IT
dc.description.abstractWe live in a society increasingly influenced by visual communication, which has assumed a central role in amplifying the meaning of messages and shaping the collective imagination. This thesis explores how graphic communication, through the use of various elements such as colours, images and typography, not only captures attention, but also stimulates reflection and concrete actions. When supported by Neuromarketing principles and Nudge Theory, it becomes a powerful tool to raise awareness of global issues and convey universal messages, as demonstrated by the campaigns of Amnesty International and Greenpeace. Graphic design, therefore, is not just an aesthetic medium, but a critical and interdisciplinary process that combines functionality and ethical values, promoting inclusiveness and empathy. In an interconnected world, graphic communication is not just information, but a lever that influences everyday choices and contributes to co-creation between communicator and receiver. In this context, innovation lies in the humanistic approach and its potential for social revolution. The visual communicator, as an architect of choices, has the ability to inspire action, challenge conventions and shape the future, making graphic design an engine of change and deep reflection.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleOLTRE L’ESTETICA: IL POTERE DELLA COMUNICAZIONE GRAFICA. UNA ANALISI NELLE CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONEit_IT
dc.title.alternativeBEYOND AESTHETICS: THE POWER OF GRAPHIC COMMUNICATION. AN ANALYSIS IN AWARENESS CAMPAIGNSen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.subject.miurSPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea8752 - SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
dc.description.area5 - SCIENZE DELLA FORMAZIONE
dc.description.department100014 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE


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