Childhood trauma and suicidal behavior in patients with bipolar disorder: a potential relationship with the lethality of suicide attempt

Abstract

Le persone affette da disturbo bipolare (BD) hanno un rischio di tentativi di suicidio (TS) da 30 a 60 volte più alto rispetto alla popolazione generale. Il trauma infantile (CT) è stato collegato a un rischio più elevato di TS nel BD. L'obiettivo del presente studio è valutare la potenziale relazione tra specifici tipi di trauma infantile, tra cui il bullismo, ed i TS nel BD, valutando se il CT possa essere associato a una maggiore letalità di TS. Abbiamo anche valutato la presenza di un'associazione tra mind wandering, CT e TS nel contesto del disturbo bipolare.

Abbiamo condotto uno studio trasversale con 176 pazienti affetti da BD a cui è stata somministrata un'intervista clinica strutturata per raccoglierne caratteristiche sociodemografiche e cliniche. I partecipanti sono stati divisi in base alla presenza lifetime di TS ed alla letalità dei tentativi. Il trauma infantile è stato valutato utilizzando la CTQ e la BSA. Il mind wandering è stato valutato utilizzando la MW-D, MW-S, MWQ e la DDFS.

I punteggi CTQ e BSA sono risultati più alti nei pazienti con TS rispetto ai pazienti senza storia di TS. I punteggi di CTQ e BSA sono risultati significativamente più alti nei pazienti con una storia di TS ad alta letalità, fatta eccezione per abusi fisici e problemi a scuola sorprendentemente più comuni tra i pazienti con TS a bassa letalità. Non è stata trovata alcuna differenza significativa per quanto riguarda il mind wandering, confrontando i gruppi in base alla letalità dei TS.

La nostra ricerca conferma che il trauma infantile, incluso il bullismo, dovrebbe essere considerato un fattore di rischio per TS nel disturbo bipolare, indipendentemente dal tipo specifico di trauma. Abbiamo anche trovato una relazione tra CT e la letalità dei TS. I nostri risultati suggeriscono l'importanza di includere del trauma infantile nella valutazione dei pazienti con disturbo bipolare, specialmente nei casi in cui si sospetta un aumento del rischio di suicidio.

People suffering from bipolar disorder have a 30- to 60-fold higher risk of suicide attempts (SAs) compared to the general population. Childhood trauma (CT) has been linked to higher risk of SAs in BD. The aim of the present study is to assess the potential relationship between specific types of childhood trauma, including bullying, and suicidal behavior in BD, evaluating whether CT may be associated with greater lethality of SAs. We also assessed the presence of an association between mind wandering, CT and SA in the context of bipolar disorder.

We conducted a cross-sectional study including 176 patients diagnosed with BD. Participants were administered a clinical structured interview to collect sociodemographic and clinical characteristics and were divided according to the presence of lifetime SAs and lethality of the attempts. Presence of childhood trauma was assessed using the CTQ and the BSA. Mind wandering was evaluated using the MW-D, the MW-S, the MWQ and the DDFS.

CTQ scores were higher in patients with SA compared to patients without SA. BSA scores were also higher in patients with SA compared to those without. CTQ and BSA scores were also significantly higher in patients with a history of high lethality suicide attempts, except for physical abuse and problems at school which were surprisingly more common among patients with low lethality SAs. No significant difference was found in neither of the mind wandering questionnaires, when comparing groups according to the lethality of SAs.

Our research confirms that childhood trauma, including bullying, should be considered a risk factor for suicidal attempt in bipolar disorder, regardless of the specific type of trauma. We also found a relationship between CT and the lethality of suicidal attempts. Our findings suggest the relevance of including childhood trauma in the evaluation of patients with bipolar disorder, especially in cases where an increased risk of suicide is suspected.