Diagnosi condivisa nelle malattie interstiziali polmonari: il ruolo del pneumologo e l’importanza del team multidisciplinare.

Abstract

Introduzione Le malattie interstiziali polmonari (ILD) rappresentano un gruppo eterogeneo di patologie con complessità diagnostica e gestione clinica variabile. Questo studio monocentrico, retrospettivo e osservazionale ha valutato l’impatto del Multidisciplinary Team (DMT) sull’accuratezza diagnostica, specificità e concordanza in una coorte di 80 pazienti seguiti presso un ambulatorio dedicato dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure tra ottobre 2023 e dicembre 2024. Materiali e Metodi I pazienti sono stati valutati in tre fasi: al momento dell’invio (T0), prima (PRE-DMT) e dopo la discussione multidisciplinare (POST-DMT). Il DMT includeva pneumologi, radiologi e, se necessario, reumatologi e anatomopatologi. Sono state analizzate diagnosi, piani terapeutici e tempi diagnostici. L’obiettivo primario era l’accuratezza diagnostica; gli outcome secondari includevano modifiche terapeutiche e il tempo mediano per la diagnosi definitiva. Risultati Al T0, solo il 40% dei pazienti aveva una diagnosi specifica, con una concordanza del 20% rispetto alla diagnosi POST-DMT. Alla PRE-DMT, il 95% dei pazienti aveva una diagnosi ipotizzata, con una concordanza del 77% rispetto alla POST-DMT. Dopo il DMT, tutti i pazienti (100%) hanno ricevuto una diagnosi definitiva. Nei pazienti con Fibrosi Polmonare Idiopatica (IPF), che rappresentano il 31% della coorte, il DMT ha ridotto i tempi diagnostici, permettendo al 72% di ricevere una diagnosi entro 12 mesi. Modifiche terapeutiche significative sono state apportate nel 19% dei casi e un’ottimizzazione delle terapie è avvenuta nel 25% dei pazienti con diagnosi concordanti. Conclusioni Il DMT migliora l’accuratezza diagnostica, riduce i ritardi diagnostici e ottimizza la gestione terapeutica dei pazienti con ILD. L’approccio multidisciplinare rappresenta uno standard cruciale per la gestione di queste patologie, garantendo diagnosi precise e trattamenti personalizzati.

Introduction Interstitial lung diseases (ILD) represent a heterogeneous group of disorders characterized by diagnostic complexity and variable clinical management. This single-center, retrospective, observational study evaluated the impact of the Multidisciplinary Team (DMT) on diagnostic accuracy, specificity, and concordance in a cohort of 80 patients followed at a dedicated ILD outpatient clinic at Santa Corona Hospital, Pietra Ligure, between October 2023 and December 2024. Materials and Methods Patients were assessed in three phases: at referral (T0), before (PRE-DMT), and after the multidisciplinary discussion (POST-DMT). The DMT included pulmonologists, radiologists, and, when necessary, rheumatologists and pathologists. Diagnoses, therapeutic plans, and diagnostic timing were analyzed. The primary endpoint was diagnostic accuracy, while secondary outcomes included therapeutic changes and the median time to reach a definitive diagnosis. Results At T0, only 40% of patients had a specific diagnosis, with a concordance rate of 20% compared to the POST-DMT diagnosis. At PRE-DMT, 95% of patients had a tentative diagnosis, with a concordance rate of 77% compared to the POST-DMT diagnosis. Following the DMT discussion, all patients (100%) received a definitive diagnosis. In patients with Idiopathic Pulmonary Fibrosis (IPF), representing 31% of the cohort, the DMT reduced diagnostic delays, with 72% receiving a diagnosis within 12 months. Significant therapeutic changes were made in 19% of cases, while optimization of therapies occurred in 25% of patients with concordant diagnoses. Conclusions The DMT improves diagnostic accuracy, reduces diagnostic delays, and optimizes therapeutic management for ILD patients. The multidisciplinary approach is a crucial standard for managing these disorders, ensuring precise diagnoses and personalized treatments.