Sicurezza ed efficacia delle antracicline liposomiali non pegilate nel trattamento dei linfomi: l'esperienza della Clinica Ematologica

Abstract

Le antracicline sono fondamentali nel trattamento dei linfomi, ma l’utilizzo è limitato dalla cardiotossicità, in particolare negli anziani e nei cardiopatici. La doxorubicina lisosomiale non pegylata (NPLD) ha un’efficacia simile e minor cardiotossicità. Lo scopo dello studio è valutare l'incidenza di eventi cardiaci (CV), la risposta terapeutica, l’OS e la PFS. Sono stati raccolti i dati di pazienti affetti da linfoma trattati con NPLD presso il nostro Centro. Sono stati esclusi i pz senza valutazione cardiaca. Il rischio di tossicità CV è stato valutato tramite lo score ICOS. Sono stati inclusi 199 pz (età mediana 73), di cui 127 DLBCL, 43 LNH indolenti, 14 HL e 15 altri linfomi. In base al rischio ICOS, il 44% era a rischio alto, il 48% a rischio moderato. Il 12% ha sviluppato eventi CV. L’EFP a 5 anni è pari a 80%. Gli eventi CV non hanno impattato su OS e PFS. L’ORR è stato pari a 87%, 148 pazienti (74%) hanno raggiunto la CR. L’ORR è stata 87% per i DLBCL, 88% per i LNH indolenti, 92% per i LH e 80% per gli altri linfomi. Nei DLBCL, la OS a 3 e 5 anni è stata 60% e 55% per i rischi IPI alti, 71% e 60% per i rischi bassi/intermedi; la PFS è stata 55% a 3 e 5 anni negli alti rischi, 67% e 52% negli altri. Nei LNH indolenti, la OS a 3 e 5 anni è stata 81% e 72%, la PFS 72% e 68%. Nell’HL, la OS a 3 e 5 anni è stata 85%, la PFS era 71%. Negli altri linfomi, la OS era 51% e 34% a 3 e 5 anni, la PFS 38% e 19%. Il 33% dei pazienti è deceduto, nessuno per cardiotossicità. La NPLD è efficace nei linfomi ad alto rischio CV, inclusi i DLBCL ad alto rischio IPI. La NPLD è stata ben tollerata, l'85% dei pazienti ha completato la terapia. L’incidenza di eventi CV è stata superiore a quella riportata in letteratura, tuttavia la probabilità di sviluppare un evento CV a 5 anni era simile a 5 anni (80%). Inoltre, gli eventi CV non hanno influenzato OS e PFS. La NPLD è efficace e sicura, anche nelle popolazioni selezionate negativamente.

Anthracyclines are essential in first-line lymphoma treatment, but their use is limited by cardiotoxicity, especially in elderly and cardiopathic patients (pts). Non-pegylated liposomal doxorubicin (NPLD) shows similar efficacy to traditional anthracyclines while reducing cardiotoxicity. Our aim was to assess the incidence of cardiac events (CV). Secondary goals included therapeutic response, OS and PFS. We retrospectively collected data of pts with lymphoma treated with NPLD in our Institution. Pts with no cardiological evaluation were excluded. The CV toxicity risk was assessed using the HFA-ICOS risk score. Our study included 199 pts (median age 73), 127 DLBCL, 43 indolent NHL, 14 HL and 15 other lymphomas. Based on HFA-ICOS risk, 44% have high/very high risk, 48% intermediate. About 12% of pts developed CV events. The EFP at 5 years was 80%. Developing a major cardiac event didn’t impact on OS and PFS. The ORR was 87%, overall 148 pts (74%) achieved CR. The ORR was 87% in DLBCL, 88% in indolent LNH, 92% in HL, while 80% in others lymphomas. In DLBCL the 3- and 5-years OS were 60% and 55% for IPI high risk, and 71% and 60% for low/intermediate; PFS was 55% at 3 and 5 years for high risk, 67% and 52% for the others. In indolent LNH, 3- and 5-years OS was 81% and 72%, PFS was 72% and 68%. In HL 3- and 5-years OS was 85%, PFS was 71%. In others lymphoma OS was 51% and 34% at 3 and 5 years, PFS was 38% and 19%. 33 % of pts died, no one for cardiotoxicity. Our findings support the efficacy of NPLD in lymphoma with high CV risk, even within the DLBCL high-IPI risk. NPLD was well tolerated, with 85% of pts completing the therapy schedule. The incidence of CV events was higher than prior studies, but the overall probability of not experiencing a CV events was similar at 5 year (80%). Moreover, the occurrence of CV events did not affect OS and PFS. Our findings indicate that NPLD are both effective and safe, even in negatively selected populations