OLIO DI SILICONE AD ALTO PESO MOLECOLARE COME PRIMA SCELTA PER EVITARE RECIDIVE NEL TRATTAMENTO DI DISTACCHI DI RETINA COMPLICATI

Abstract

La tesi esplora l'utilizzo dell'olio di silicone ad alto peso molecolare come scelta primaria nel trattamento dei distacchi di retina complicati, con particolare attenzione ai casi caratterizzati da proliferazione vitreoretinica avanzata (PVR) e rotture retiniche inferiori. Questa scelta terapeutica si basa sulle proprietà fisiche uniche del silicone pesante, in grado di fornire un tamponamento più efficace nei settori inferiori della retina rispetto ai tamponanti tradizionali. Lo studio è stato condotto su un campione di 15 pazienti trattati presso l’Unità Operativa di Oculistica USL Umbria 1, sottoposti a vitrectomia con applicazione di Densiron come primo tamponante intraoculare. L’analisi dei risultati ha mostrato un successo anatomico primario nel 66,7% dei pazienti e un successo finale nell’86,7% dei casi, dimostrando l’efficacia del silicone pesante nel garantire un riattacco stabile della retina. Le complicanze osservate, tra cui un aumento transitorio della pressione intraoculare e la migrazione parziale del tamponante, sono risultate clinicamente gestibili e non hanno compromesso i risultati finali. L’olio di silicone pesante si è dimostrato particolarmente utile nel prevenire la recidiva di distacchi grazie alla sua capacità di mantenere un contatto stabile con la retina inferiore, riducendo la diffusione di mediatori proinfiammatori e limitando la formazione di membrane vitreoretiniche. Sebbene siano necessari ulteriori studi su larga scala per consolidare queste evidenze, i dati raccolti supportano l’utilizzo del silicone ad alto peso molecolare come una strategia promettente per migliorare gli esiti anatomici e funzionali nei distacchi di retina più complessi, aprendo nuove prospettive nel trattamento di queste patologie.

This thesis explore the use of high molecular weight silicone oil as a primary treatment for complex retinal detachments, with a focus on cases that have inferior retinal ruptures and progressive vitreoretinal proliferation (ISR). Heavy silicone's distinct physical characteristics, which can offer more effective tamponade in the lower sectors of the retina than traditional tamponades, serve as the basis for this therapeutic decision. The investigation was carried out on a sample of 15 patients who had treatment at the USL Umbria 1 Ophthalmology Operating Unit and had vitrectomy with the initial intraocular tamponade of Densiron. Analysis of the data revealed that heavy silicone was effective, with main anatomic success occurring in 66.7 percent of patients and final success in 86.7 percent of cases. Analysis of the data revealed that heavy silicone was effective in guaranteeing sustained retinal reattachment, with initial anatomic success occurring in 66.7 percent of patients and final success in 86.7%. The observed side effects, such as a brief rise in intraocular pressure and partial tamponade migration, were clinically controllable and did not affect the outcome. Heavy silicone oil's capacity to sustain steady contact with the inferior retina, inhibit the growth of vitreoretinal membranes, and lessen the distribution of proinflammatory mediators made it very effective in avoiding detachment recurrence. Whilst further large-scale studies are required to consolidate the evidence, the data collected thus far support the use of high-molecular-weight silicone as a promising strategy for improving anatomical and functional outcomes in more complex retinal detachments, thus opening up new perspectives in the treatment of these diseases.