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Una vita dopo il carcere: la figura dell'assistente sociale nell'intervento rieducativo
dc.contributor.advisor | Paradiso, Loredana <1964> | |
dc.contributor.author | Bossolesi, Giulia <2000> | |
dc.date.accessioned | 2024-12-12T15:12:22Z | |
dc.date.available | 2024-12-12T15:12:22Z | |
dc.date.issued | 2024-12-04 | |
dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/10555 | |
dc.description.abstract | Questa tesi analizza il ruolo dell'assistente sociale nell'ambito del reinserimento sociale post-carcere. L'elaborato parte con un'analisi storica e normativa del sistema penitenziario italiano, evidenziando l'evoluzione della pena, che passa da essere mera punizione ad un approccio rieducativo e risocializzante, enfatizzato dalle recenti innovazioni proposte dalla Riforma Cartabia. La tesi prosegue con un’analisi storica della figura dell'assistente sociale penitenziario, ponendo un focus sul mandato professionale e istituzionale. Ad oggi l'assistente sociale opera sia all'interno delle carceri, sia attraverso gli Uffici di Esecuzione Penale Esterna, gestendo le misure sostitutive alla detenzione e supportando i detenuti nei loro percorsi di risocializzazione. Viene sottolineata l'importanza di un lavoro interdisciplinare, che coinvolga tutti i professionisti penitenziari, affinché vengano sviluppati interventi personalizzati capaci di andare a valorizzare i punti di forza caratteriali o lavorativi del detenuto e di costruire una rete sociale di supporto adeguata, con il fine di un reinserimento sociale duraturo. La tesi approfondisce inoltre il concetto di reinserimento sociale, passando dal significato di probation e di giustizia riparativa e andando ad analizzare alcuni progetti rieducativi proposti negli Istituti di Pena liguri, che dimostrano come istruzione, formazione professionale e lavoro rappresentino le fondamenta su cui iniziare un percorso di recupero. Attraverso il racconto di storie di vita reali di successo, il lavoro vuole mostrare che la riabilitazione sia possibile anche in contesti complessi, purché supportata da politiche adeguate e dall’impegno di operatori sociali professionisti. L’obiettivo finale è quello di mettere in luce il ruolo centrale dell’assistente sociale nella costruzione di un sistema penitenziario che non si limiti a punire, ma che promuova la dignità, la riabilitazione e la partecipazione dei detenuti alla vita sociale. | it_IT |
dc.description.abstract | This thesis analyzes the role of social workers in the context of post-prison social reintegration. It begins with a historical and regulatory analysis of the Italian penitentiary system, highlighting the evolution of the purpose of punishment, which has shifted from being purely punitive to a rehabilitative and resocializing approach, as emphasized by recent innovations introduced by the Cartabia Reform. The thesis then examines the historical development of the prison social worker's role, focusing on their professional and institutional mandate. Today, social workers operate both within prisons and through the Offices of External Penal Execution (U.E.P.E.), managing alternatives to incarceration and supporting inmates in their resocialization journeys. The importance of interdisciplinary collaboration among all penitentiary professionals is emphasized to develop personalized interventions. These interventions aim to enhance the inmates' strengths, whether personal or work-related, and to build an adequate social support network, fostering sustainable social reintegration. The thesis also delves into the concept of social reintegration, exploring the meaning of probation and restorative justice while analyzing certain rehabilitative projects implemented in Ligurian penitentiary institutions. These projects demonstrate how education, vocational training, and employment form the fundamental basis for initiating recovery pathways. By presenting real-life success stories, this work seeks to show that rehabilitation is achievable even in complex contexts, provided it is supported by appropriate policies and the commitment of professional social workers. The ultimate goal is to highlight the central role of social workers in constructing a penitentiary system that goes beyond mere punishment, promoting dignity, rehabilitation, and the active participation of inmates in social life. | en_UK |
dc.language.iso | it | |
dc.rights | info:eu-repo/semantics/closedAccess | |
dc.title | Una vita dopo il carcere: la figura dell'assistente sociale nell'intervento rieducativo | it_IT |
dc.title.alternative | Life after prison: the figure of the social worker in re-education intervention | en_UK |
dc.type | info:eu-repo/semantics/bachelorThesis | |
dc.subject.miur | M-PED/04 - PEDAGOGIA SPERIMENTALE | |
dc.publisher.name | Università degli studi di Genova | |
dc.date.academicyear | 2023/2024 | |
dc.description.corsolaurea | 8710 - SERVIZIO SOCIALE | |
dc.description.area | 1 - GIURISPRUDENZA | |
dc.description.department | 100013 - DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA |
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Laurea Triennale [2475]