L'Horror slasher come specchio della società

Abstract

Questa tesi esplora il genere horror slasher, analizzandone le origini, le caratteristiche distintive e le implicazioni sociali e culturali. Nel primo capitolo, viene fornita una definizione del genere e un’analisi della sua evoluzione storica, con particolare attenzione al periodo della Golden Age (1978-1984), che ha visto l'emergere di film iconici. Il secondo capitolo si concentra sugli elementi costitutivi degli slasher, evidenziando archetipi fondamentali e caratteristiche distintive, come la struttura narrativa del viaggio e l'importanza del luogo circoscritto. Viene approfondita la figura della Final Girl, simbolo di resistenza e resilienza, e dell'antagonista, il serial killer, che incarna paure profonde della società. Il terzo capitolo affronta la riflessione sociale e culturale proposta dal genere, esaminando la rappresentazione della sessualità e della violenza, e il modo in cui questi elementi influenzano le dinamiche di paura collettive. Infine, il quarto capitolo analizza film emblematici come "Halloween" (1978), "Friday the 13th" (1980), "A Nightmare on Elm Street" (1984) e "Scream" (1996), attraverso l'analisi di scene chiave che ne rivelano l'impatto e il significato all'interno del panorama horror. Questa tesi sostiene che il genere slasher non solo intrattiene, ma offre anche una lente critica attraverso cui esaminare le ansie e le norme sociali del suo tempo.

This thesis explores the horror slasher genre, examining its origins, distinctive characteristics, and social and cultural implications. The first chapter provides a definition of the genre and analyzes its historical evolution, with particular attention to the Golden Age (1978-1984), which saw the emergence of iconic films. The second chapter focuses on the fundamental elements of slashers, highlighting key archetypes and distinctive features, such as the narrative structure of the journey and the importance of the confined setting. It delves into the figure of the Final Girl, a symbol of resistance and resilience, and the antagonist, the serial killer, who embodies society’s deep-seated fears. The third chapter addresses the social and cultural reflections presented by the genre, examining the representation of sexuality and violence, and how these elements influence collective fears. Finally, the fourth chapter analyzes emblematic films such as "Halloween" (1978), "Friday the 13th" (1980), "A Nightmare on Elm Street" (1984), and "Scream" (1996), through the analysis of key scenes that reveal their impact and significance within the horror landscape. This thesis argues that the slasher genre not only entertains but also offers a critical lens through which to examine the anxieties and social norms of its time.