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Una revisione narrativa sull’applicazione della realtà virtuale in un dipartimento di emato-oncologia pediatrica: lo stato dell’arte
dc.contributor.advisor | Calza, Simona <1969> | |
dc.contributor.advisor | Scelsi, Silvia <1966> | |
dc.contributor.author | Zulian, Chiara <2002> | |
dc.date.accessioned | 2024-11-21T15:15:40Z | |
dc.date.available | 2024-11-21T15:15:40Z | |
dc.date.issued | 2024-11-11 | |
dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/10315 | |
dc.description.abstract | Introduzione: Una diagnosi di cancro pone il bambino ed i suoi genitori davanti a nuove esigenze assistenziali, alle quali si affiancano sentimenti di smarrimento, perdita di controllo, paura e sconforto. Proprio per migliorare le esperienze negative dei pazienti oncologici pediatrici e per offrire un’assistenza di maggiore qualità, potrebbe essere importante l’utilizzo della realtà virtuale. Obiettivo: L’obiettivo dello studio è quello di indagare gli interventi più efficaci di realtà virtuale presenti in letteratura che riguardano il paziente emato-oncologico pediatrico. Metodi: Lo studio è stato condotto attraverso una revisione narrativa della letteratura, selezionando i principali studi relativi agli interventi più efficaci di realtà virtuale utilizzati nella gestione del paziente emato-oncologico pediatrico. Sono state consultate le banche dati Pubmed, Web of Science, Cinahl e Scopus, includendo gli articoli pubblicati negli ultimi 5 anni (2019-2024). Le stringhe di ricerca sono state ottenute combinando i diversi operatori booleani con le parole chiave definite. Risultati: Sulla base dei criteri di inclusione ed esclusione, sono stati selezionati 21 articoli. Dall’analisi di questi studi, è emerso che la realtà virtuale è efficace nella gestione e nel trattamento del paziente oncologico pediatrico, in particolare per quanto riguarda: la riduzione dei livelli di dolore, ansia, paura, disagio, stress, stanchezza; la promozione di comportamenti emotivi positivi; la riduzione delle tempistiche di esecuzione delle procedure; la riduzione della nausea e del vomito indotti da chemioterapia; la percezione di una durata minore della procedura; il minor utilizzo di anestesia generale. Conclusione: Sulla base dei risultati emersi, sarebbe di fondamentale importanza l’introduzione nella pratica clinica della realtà virtuale, una tecnica non farmacologica in grado di avere un impatto rilevante sulla gestione e sulla qualità di vita dei pazienti oncologici pediatrici. | it_IT |
dc.description.abstract | Introduction: A cancer diagnosis places the child and his parents in front of new care needs, which are accompanied by feelings of confusion, loss of control, fear and despair. In order to improve the negative experiences of pediatric oncology patients and to offer higher quality care, the use of virtual reality could be important. Objective: The objective of the study is to investigate the most effective virtual reality interventions present in the literature that concern the pediatric hemato-oncology patient. Methods: The study was conducted through a narrative review of the literature, selecting the main studies relating to the most effective virtual reality interventions used in the management of the pediatric hemato-oncology patient. Pubmed, Web of Science, Cinahl and Scopus databases were consulted, including articles published in the last 5 years (2019-2024). The search strings were obtained by combining the different Boolean operators with the defined keywords. Results: Based on the inclusion and exclusion criteria, 21 articles were selected. From the analysis of these studies, it emerged that virtual reality is effective in the management and treatment of pediatric oncology patients, in particular with regard to: the reduction of levels of pain, anxiety, fear, discomfort, stress, tiredness; the promotion of positive emotional behaviors; the reduction of the procedure’s timing; the reduction of nausea and vomiting induced by chemotherapy; the perception of a shorter duration of the procedure; the reduced use of general anesthesia. Conclusion: Based on the results that emerged, it would be of fundamental importance to introduce virtual reality into clinical practice, a non-pharmacological technique capable of having a significant impact on the management and quality of life of pediatric oncology patients. | en_UK |
dc.language.iso | it | |
dc.language.iso | en | |
dc.rights | info:eu-repo/semantics/restrictedAccess | |
dc.title | Una revisione narrativa sull’applicazione della realtà virtuale in un dipartimento di emato-oncologia pediatrica: lo stato dell’arte | it_IT |
dc.title.alternative | A narrative review regarding the application of virtual reality in a pediatric hemato-oncology department: the state of the art | en_UK |
dc.type | info:eu-repo/semantics/bachelorThesis | |
dc.publisher.name | Università degli studi di Genova | |
dc.date.academicyear | 2023/2024 | |
dc.description.corsolaurea | 9277 - INFERMIERISTICA PEDIATRICA | |
dc.description.area | 6 - MEDICINA E CHIRURGIA | |
dc.description.department | 100009 - DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE, RIABILITAZIONE, OFTALMOLOGIA, GENETICA E SCIENZE MATERNO-INFANTILI |
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Laurea Triennale [2232]