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dc.contributor.advisorZanini, Milko <1969>
dc.contributor.advisorPedemonte, Paolo <1970>
dc.contributor.authorCastagnola, Dafne <2002>
dc.date.accessioned2024-11-07T15:19:36Z
dc.date.available2024-11-07T15:19:36Z
dc.date.issued2024-10-24
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/10072
dc.description.abstractBackground: I disturbi alimentari, ovvero anoressia, bulimia e binge eating, sono molto diffusi e colpiscono soprattutto gli adolescenti, in età scolare che stanno vivendo un periodo di crescita delicato. Questi disturbi possono avere gravi ripercussioni sulla vita delle persone. Metodi: lo studio è stato condotto su 123 studenti appartenenti al liceo "PIERO GOBETTI", con età tra 14 e 20 anni, per valutare il rischio di sviluppare disturbi alimentari. Successivamente, è stato somministrato un intervento formativo per migliorare l'educazione riguardo l'alimentazione ai giovani, e per provare a migliorare i risultati. Risultati: Dei 123 studenti, 39 risultano a rischio di sviluppare un disturbo alimentare. Nessun maschio è risultato a rischio, mentre il 32% delle ragazze (39 su 123) è risultato vulnerabile. Le ragazze presentano maggiori preoccupazioni riguardo il peso e il cibo, e i vari comportamenti atipici. L'intervento formativo non ha portato benefici significativ a livello di risultati, ma ha suggerendo la necessità di un approccio diverso e più collaborativo. Conclusione: La ricerca evidenzia come le ragazze siano più soggette a sviluppare dei disturbi alimentari rispetto ai ragazzi, a causa di una maggiore attenzione all'immagine corporea. Per quanto riguarda l'intervento formativo, nonostante non abbia portato ad un miglioramento dei risultati, ha comunque mostrato che nuove strategie educative, più interattive e coinvolgenti, potrebbero portare a risultati migliori nella prevenzione dei disturbi alimentari.it_IT
dc.description.abstractBackground: Eating disorders, namely anorexia, bulimia and binge eating, are very common and mainly affect adolescents, of school age who are experiencing a delicate period of growth. These disorders can have serious repercussions on people's lives. Methods: The study was conducted on 123 students belonging to the "PIERO GOBETTI" high school, aged between 14 and 20 years, to assess the risk of developing eating disorders. Subsequently, a training intervention was administered to improve education about nutrition to young people, and to try to improve the results. Results: Of the 123 students, 39 were at risk of developing an eating disorder. No males were at risk, while 32% of girls (39 out of 123) were vulnerable. Girls have greater concerns about weight and food, and various atypical behaviors. The training intervention did not bring significant benefits in terms of results, but it suggested the need for a different and more collaborative approach. Conclusion: The research highlights how girls are more likely to develop eating disorders than boys, due to a greater focus on body image. As for the training intervention, although it did not lead to an improvement in results, it has nevertheless shown that new educational strategies, more interactive and engaging, could lead to better results in the prevention of eating disorders.en_UK
dc.language.isoit
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleANALISI DELL’ INCIDENZA DEI DISTURBI ALIMENTARI TRA GLI ADOLESCENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DI GENOVA.it_IT
dc.title.alternativeANALYSIS OF THE INCIDENCE OF EATING DISORDERS AMONG ADOLESCENTS IN HIGH SCHOOLS IN GENOA.en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea9276 - INFERMIERISTICA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100011 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA SALUTE


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