"Consenso od opposizione alla donazione di organi e tessuti. Uno studio qualitativo sulle esperienze degli infermieri nelle Terapie Intensive del San Martino di Genova"

Abstract

Lo studio si pone l’obiettivo di comprendere ed analizzare le problematiche inerenti alla decisione di non opposizione od opposizione alla donazione di organi e tessuti riscontrate all’interno delle Terapie Intensive dell’ospedale Policlinico San Martino di Genova. Per condurre questa ricerca si è optato per uno studio qualitativo fenomenologico che si è servito di un’intervista semi-strutturata somministrata ad un campione selezionato di professionisti sanitari delle U.U.O.O. di Rianimazione Pronto Soccorso, Terapia Intensiva e Neurorianimazione M3 e Centro Regionale Trapianti. L’intervista è stata audio-registrata in forma anonima, trascritta fedelmente ed analizzata con il metodo Colaizzi (1978). Attraverso l’analisi delle interviste svolte, basate sulle esperienze lavorative dei partecipanti, sono emerse perplessità e credenze che accomunano la maggior parte dei congiunti con i quali i professionisti hanno avuto occasione di rapportarsi. Tali scetticismi, risultano essere una conseguenza di un momento estremamente drammatico, motivo per il quale appare evidente come esprimere la propria volontà donativa in vita, che sia di consenso o di diniego possa davvero fare la differenza, oltre ad apparire in molti casi essere frutto di una disinformazione di base. Inoltre, una maggior sensibilizzazione potrebbe avvicinare maggiormente la popolazione laica a questa tematica, spingendoli ad informarsi accuratamente in modo tale che possano esprimere la loro decisione in libertà ma con estrema consapevolezza.

The study aims to understand and analyze the problems inherent to the decision of non-opposition or opposition to the donation of organs and tissues found within the Intensive Care Units of the Policlinico San Martino hospital in Genoa. To conduct this research we opted for a qualitative phenomenological study which used a semi-structured interview administered to a selected sample of healthcare professionals from the U.U.O.O. of Emergency Resuscitation, Intensive Care and Neuroresuscitation M3 and Regional Transplant Center. The interview was audio-recorded anonymously, faithfully transcribed and analyzed using the Colaizzi method (1978). Through the analysis of the interviews carried out, based on the work experiences of the participants, perplexities and beliefs emerged that are shared by most of the relatives with whom the professionals had the opportunity to interact. Such skepticism appears to be a consequence of an extremely dramatic moment, which is why it appears evident how expressing one's will to donate in life, whether of consent or denial, can really make a difference, as well as appearing in many cases to be the result of basic misinformation. Furthermore, greater awareness could bring the lay population closer to this issue, pushing them to inform themselves carefully so that they can express their decision freely but with extreme awareness.