Giroscopio zavorrato
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Autore
Ditta H. Maihak (Amburgo)
Data
1918Disponibile dal
2011-04-05Descrizione
Il modello, in vera grandezza, è stato realizzato per scopi didattici. Il giroscopio ha un volano di circa 12 cm di diametro montato su una doppia sospensione cardanica; i due anelli hanno diametri rispettivamente di 15 cm e 18 cm. Il tutto è montato su un basamento di legno di teak di circa 55 cm di altezza e una base di 20x30 cm. Il volano del modello è mosso da un motore elettrico del tipo universale: con tensione di alimentazione di circa 90V esso faceva 3500 giri, come si leggeva da una curva di taratura del 1918. Il giroscopio zavorrato è un girostato vincolato al piano orizzontale che ha per vincolo la forza di gravità: all'elemento cardanico che sostiene l'asse girostatico è fissato un peso che produce una coppia quando l'asse si solleva dal piano orizzontale. La cassa girostatica è tenuta sospesa con un sistema simile ad un pendolo. Il volano è montato su un supporto cardanico costituito da due anelli. All'anello esterno è collegato un braccio su cui è fissato un peso, la cui posizione è possibile variare lungo l'asta. In questo modo è possibile applicare al giroscopio una ben determinata coppia iniziale. Il modello serviva probabilmente a dimostrare il fenomeno di precessione indotto da un momento applicato al giroscopio: la coppia modifica l'orientamento dell'asse volanico e quindi, per la legge della conservazione del momento angolare, si genera un moto di precessione il cui vettore è in ogni istante perpendicolare alla coppia ed al momento angolare del volano, per cui si poteva osservare la rotazione della cassa volanica. Attualmente il modello non è più funzionante a causa della rottura delle spazzole di ottone.
Tipo
PhysicalObjectSoggetto
Strumenti di navigazione; SommergibiliCollezioni
- Modelli e componenti [94]