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dc.contributor.authorMosca, Francesca
dc.date.accessioned2021-08-19T15:46:30Z
dc.date.available2021-08-19T15:46:30Z
dc.date.issued2021-03
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3900
dc.description.abstractL’ambiente urbano è oggi caratterizzato da numerose criticità legate alla cementificazione: dal fenomeno isola di calore, all’inquinamento di aria e acqua, allo scorrimento superficiale delle acque meteoriche. Molte di queste condizioni sono causa di diverse problematiche legate alla salute dei cittadini, soprattutto per le fasce di popolazione più deboli come bambini ed anziani. L’obiettivo della ricerca di tesi è stato quello di individuare una combinazione di nature-based solutions che offra buoni benefici sia dal punto di vista del miglioramento del comfort microclimatico sia dal punto di vista del comfort psicologico per i soggetti che fruiranno le aree riprogettate. Il processo di selezione del sito d’intervento è stato facilitato dalla pubblicazione “urban hazard risk-analysis: mapping of heat-related risks in the elderly in major italian cities” (Morabito et al. 2015), nella quale, per la città di Genova, viene indicata l’area di Cornigliano, all’interno del Municipio VI del Comune di Genova, come zona con massimo livello di rischio. Il lavoro si è poi sviluppato seguendo un approccio analitico allo studio delle condizioni microclimatiche del sito di intervento attraverso l’utilizzo del software Envi-met. Tale analisi ha avuto l’obiettivo di individuare le aree più critiche dal punto di vista del comfort termico per poter prevedere interventi ad-hoc per ridurre localmente il fenomeno isola di calore e migliorare la vivibilità di tali aree. Dopo aver condotto l’analisi dello stato di fatto, sono state individuate tre aree significativamente svantaggiate, non solo dal punto di vista delle condizioni termiche ma anche dal punto di vista della qualità degli spazi. Su di esse è stata quindi portata avanti una disamina di quali tipologie di vegetazione e di interventi potessero esservi inserite. Successivamente sono stati quindi simulati tutti i possibili scenari di progetto per poter capire i singoli contributi delle varie possibilità d’intervento e compararli tra loro: una volta individuate le migliori soluzioni, sono stati formulati due scenari per ogni sito d’intervento (sei scenari progettuali in totale) per i quali è stato raggiunto lo stesso livello di miglioramento del comfort termico (con una variazione del parametro di comfort UTCI di 5°C), nonostante significative differenze dal punto di vista estetico e compositivo. Infine, su tali scenari di progetto è stato condotto un approfondimento sui benefici psicologici del progetto in termini di miglioramento del comfort dei cittadini, e della sua riuscita attraverso la realizzazione di un questionario. Tale modulo è stato sottoposto non solo agli abitanti di Genova ma anche ad abitanti di altre città italiane ed estere, per poter avere anche un confronto tra città molto diverse tra loro. Il fine di quest’ultima parte della tesi è stato quello di definire quali fossero le migliori combinazioni di progetto anche dal punto di vista dei soggetti fruitori delle aree riqualificate, non solo in termini di gradimento estetico ma anche in termini di percezione del miglioramento delle condizioni di benessere fisico e psicologico.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titleEffetti microclimatici e percettivi delle nature-based solutions negli interventi di rigenerazione urbana: il caso studio di Genova Corniglianoit_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorGiachetta, Andrea
unire.supervisorPerini, Katia
unire.assistantSupervisorDotti Sani, Giulia Maria
unire.assistantSupervisorHurtado, Petra
dc.publisher.nameUniversità degli Studi di Genova


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