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dc.contributor.authorCabras, Antonio
dc.date.accessioned2021-08-19T12:20:42Z
dc.date.available2021-08-19T12:20:42Z
dc.date.issued2021-03
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3881
dc.description.abstractIl comune di Gravina di Catania confina al limite Nord del Capoluogo Etneo e si ritrova inglobato nella sua area metropolitana. Data la posizione strategica di connessione fra la città, il vulcano Etna e le reti viarie principali è stato interessato da una forte spinta edificatoria, per manufatti ad uso residenziale che occupano gran parte del territorio, in precedenza a vocazione agricola. Le tracce del trascorso agricolo sono visibili prevalentemente nelle aree a nord del comune, le aree edificate, invece, presentano dei vuoti residuali frutto di una pianificazione territoriale non funzionale. La prima parte dell’elaborato analizza la realtà territoriale partendo da una scala sovralocale e successivamente a dettaglio maggiore, per individuare le criticità e le risorse a livello comunale, ed i rapporti che si sviluppano con le aree limitrofe. L’obiettivo è determinare delle strategie in grado di migliorare le connessioni fra i nuclei edificati, ottimizzando gli spazi e recuperando tutte le aree in disuso, col fine di aumentare i servizi al cittadino, connettendo questi ultimi attraverso una rete per la mobilità non veicolare. Successivamente si entra nel focus dell’elaborato: la riqualificazione del parco storico “Paolo Borsellino”. Il parco, adiacente al centro storico comunale, versa in uno stato di degrado nonostante sia l’area a verde più centrale ed estesa del comune oggetto di studio. Una fase di approfondimento relativa allo stato di fatto, costituita prevalentemente da rilievi e sopralluoghi, ha permesso di determinare le criticità e le risorse relative all’area in questione, al fine di mitigare o annullare le prime e potenziare le seconde. La proposta progettuale trasforma le aree del parco in modo da assegnare nuove funzioni e studia una rete di percorsi che rispettino i criteri di una progettazione che guardi a ogni categoria di cittadino, eliminando le barriere architettoniche, per favorire le fasce più deboli della popolazione. Le nuove funzioni sono state determinate sulla base di un dialogo intercorso con l’amministrazione comunale durante tutto il periodo di stesura dell’elaborato, con l’obiettivo di costruire in maniera condivisa una proposta di riqualificazione del parco, che sia funzionale ed in linea con le idee e possibilità della giunta amministrativa.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titleSpazi ritrovati. Riqualificazione del parco storico “Paolo Borsellino” di Gravina di Cataniait_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorVagge, Ilda
dc.publisher.nameUniversità degli Studi di Genova


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