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dc.contributor.authorBianchini, Domenico
dc.date.accessioned2021-08-19T12:10:07Z
dc.date.available2021-08-19T12:10:07Z
dc.date.issued2021-07
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3879
dc.description.abstractIl presente progetto di tesi nasce dalla volontà di individuare delle possibili soluzioni progettuali con riferimento ad un sito industriale dismesso in un’area costiera ionico-calabrese, l’area dell’Ex–Liquichimica di Saline Joniche (Montebello Jonico, RC). Si tratta di un territorio ferito da una falsa promessa di industrializzazione in cui sorgeva un’antica salina circondata da coltivazioni di bergamotti e gelsomini. Nel 1974 venne inaugurato un imponente polo industriale chimico destinato alla produzione di bioproteine (con annesso un porto di servizio), che avrebbe dovuto portare dignità e lavoro in un territorio già segnato dall’abbandono dei centri interni e dall’emigrazione di massa verso il nord del Paese. La storia, purtroppo, ci racconta che l’impianto venne chiuso e dismesso nello stesso anno della sua inaugurazione senza più rientrare in attività. L’area rimase, pertanto, in stato di abbandono nonostante le continue promesse legate al piano di sviluppo industriale per la Calabria che continuavano copiose in quegli anni. A circa 2 Km di distanza, dopo solo due anni, sorse un nuovo polo: le Officine Grandi Riparazioni delle Ferrovie dello Stato. Inaugurato nel 1989 venne dismesso, a distanza di soli 12 anni, nel 2001. Rimane così un’area segnata da un enorme vuoto al lato della quale, tra la ferrovia e la strada statale, resiste ancora una piccola ed amena oasi naturalistica: l’area umida del Pantano. L’obiettivo della tesi è quello di individuare delle linee progettuali tali da proporre un’idea di sviluppo alternativo per il territorio, cercando di incrementare l’attrattività del luogo nel rispetto della natura. Il primo capitolo affronta tematiche generali inerenti le aree costiere al fine di rendere di più semplice comprensione la fragilità di un luogo naturalmente instabile quale la costa. Nel secondo capitolo vengono approfonditi alcuni esempi progettuali in ambito costiero in luoghi con contesti almeno in parte simili all’ area di progetto oggetto di tesi. La fase di analisi è stata, invece, organizzata su tre scale diverse: si parte da una scala di studio vasta, in maniera da poter comprendere al meglio quei fenomeni che, se pur interni, influenzano l’area costiera. I salti di scala, infatti, partendo da una visione più ampia di territorio, permettono di approfondire sempre di più diverse tematiche fino ad arrivare all’area di progetto, l’area dell’Ex-Liquichimica appunto, avendo una visione di insieme di ciò che è il paesaggio. Nell’ultimo capitolo viene analizzato in dettaglio lo stato di fatto dell’area Ex-Industriale, proponendo un masterplan generale con alcune soluzioni progettuali di dettaglio.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titleRiqualificazione di un sito industriale dismesso in area costiera: linee progettuali per l'Ex-Liquichimica di Saline Joniche (Montebello Jonico, RC)it_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorVagge, Ilda
dc.publisher.nameUniversità degli Studi di Genova


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