Mostra i principali dati dell'item

dc.contributor.authorSmio, Antonella Valentina
dc.date.accessioned2021-08-19T11:55:12Z
dc.date.available2021-08-19T11:55:12Z
dc.date.issued2021-07
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3876
dc.description.abstractL’dea di progetto nasce dalla volontà di voler dare un diverso punto di vista alla problematica ambientale facendo uso del marketing esperienziale. L’intento è quello di poter fornire un progetto di imbarcazione adatta a costituire una flotta da charter a basso impatto ambientale, con basi dislocate in marina vicini alle sedi aeroportuali. In questo modo si potrebbe immaginare un’offerta di vacanza che permetta un’agile connessione con qualunque città continentale. Mochi Craft Long Range 23, protagonista nel 2011 per la propulsione ibrida e per la sua carena transplanante, è stato considerato punto di partenza e esempio di funzionalità. Il nome the Boatel deriva da un gioco di parole tra “Boat” e “Hotel”. Rappresenta a pieno la sua anima e la voglia di vivere il mare in un modo nuovo. Proprio come una Boutique Hotel si presenta con la volontà di esprimere il proprio carattere e di trasmetterlo a chi la vive. E’ la ricerca di un’esperienza, libera e personalizzabile, che la caratterizza. Arrivare a riconoscersi in un’esperienza vissuta è lo scopo di the Boatel, che esprime al meglio la scelta di voler trasmettere una visione differente di vacanza. Il concept nasce dalla voglia di sottolineare il concetto di esperienza, dall’idea di soggiornare in una Boutique Hotel sul mare. Il target si individua con un gruppo di amici che vogliono vivere l’andar per mare in un contesto privato, facendo l’esperienza di godere della convivialità permessa da ampi spazi con la possibilità di non rinunciare a dormire vista mare. Esattamente nello stile delle Boutique Hotel, the Boatel presenta ampie vetrate con l’attenzione a spazi privati caratterizzati da uno stile modern decò. La scelta di un motore ibrido permette di muoversi mantenendo una certa attenzione alle aree marine che si attraversano, lasciando, comunque, libertà di spostamento agli amanti delle crociere a lungo raggio e delle grandi traversate agevolate dalla carena transplanante FER.WEY.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titleThe Boatelit_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorMusio-Sale, Massimo
dc.publisher.nameUniversità degli Studi di Genova


Files in questo item

Questo item appare nelle seguenti collezioni

Mostra i principali dati dell'item