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dc.contributor.authorBorgiani, Gian Antonio
dc.date.accessioned2021-08-19T09:22:02Z
dc.date.available2021-08-19T09:22:02Z
dc.date.issued2021-07
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3859
dc.description.abstractLa tematica affrontata nel seguente elaborato rientra in un quadro che può essere ritenuto ben più ampio del singolo contesto cittadino e nazionale, in quanto un fenomeno d’importazione rispetto alle tendenze europee dell’epoca. Il filo conduttore della tesi rimane, difatti, l’analisi del nostro caso studio, con particolare attenzione al suo sviluppo ed alle singole unità che col tempo, sovrapponendosi ed affiancandosi, sono andate a comporlo, ma anche con l’intenzione e la ricerca costante di un confronto con i modelli che nel frattempo nascevano sul suolo europeo, italiano ed anche nella stessa Liguria. Lo scopo di voler evidenziare da una parte l’unicità e la bellezza di un luogo come la Passeggiata Anita Garibaldi e dall’altro le contraddizioni e le difficoltà che il progetto stesso porta in seno rende necessaria quindi un’analisi che contempli diversi fattori, non solo confinati all’indagine architettonica. L’età storica studiata è stata presa in considerazione per due ragioni apparentemente diverse ma intrinsecamente legate tra di loro. La prima fa riferimento al periodo economico e sociale che il continente stava attraversando: la rivoluzione industriale, l’ascesa di determinate classi sociali a discapito di altre, il proliferare di uno stile di vita accessibile solamente ad un’élite della popolazione, erano il preludio del modello di civiltà moderno, che si sarebbe imposto nei secoli successivi fino ad oggi. In tal senso, sarebbe curioso difatti svolgere la medesima disamina sul tema guardando a quei paesi che durante il ‘900 hanno vissuto in sistemi economici e politici diversi da quello capitalista, e vedere come il territorio e il paesaggio assumesse forme differenti in base alle esigenze e necessità da soddisfare. La seconda ragione che si cela dietro la scelta di questo preciso lasso temporale è legata al fatto che, escludendo mirati interventi, siamo di fronte all’epoca che ha modellato e modificato a livello paesaggistico e naturalistico l’immagine del litorale nerviese nelle forme che sono pervenute fino ai giorni nostri. L’immutabilità e le difficoltà progettuali legate a questo ambiente possono essere ricercate in fattori fisici ed ambientali, oltre che dagli ostacoli imposti dall’intervento umano nei secoli precedenti. Non va tuttavia trascurata la componente più sentimentale ed emotiva, che da secoli lega gli stessi abitanti ad un luogo radicato e costante nella quotidianità dei cittadini.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titleNervi balneare. Lo sviluppo turistico e la Passeggiata Anita Garibaldi tra Otto e Novecentoit_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorFolin, Marco
dc.publisher.nameUniversità degli Studi di Genova


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