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dc.contributor.authorBellini, Alessandro
dc.contributor.authorDi Silvestro, Matteo
dc.contributor.authorZhou, Xiang
dc.date.accessioned2021-08-18T15:36:49Z
dc.date.available2021-08-18T15:36:49Z
dc.date.issued2021-03
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3825
dc.description.abstractNel mondo della cantieristica navale, la Cina partecipa attivamente e gioca un ruolo sempre più importante. Il suo rapporto con l'industria cantieristica italiana è particolarmente stretto. Nel 2012, il gruppo cinese Weichai ha acquisito una partecipazione del 75% in Ferretti. Nel 2018, il gruppo cinese Waigaoqiao Shipbuilding e Fincantieri hanno firmato formalmente un accordo di cooperazione. Nel 2019, China Shipbuilding Group ha firmato un accordo di cooperazione con RINA e MOBY. Dopo aver inviato i nostri curriculum a diversi studi e cantieri navali, abbiamo avuto la fortuna di conseguire uno stage presso una nota azienda di produzione di yacht in Cina, la Hansheng yacht building co ltd. Il nostro stage per complicazioni dovute al covid-19 è stato conseguito per via telematica. Lo yacht è l’imbarcazione da diporto per eccellenza, e come suggerisce la parola “diporto”, viene usato nel tempo libero, è uno strumento di svago, il suo impiego come mezzo di trasporto è sicuramente secondario. Questa è la nostra visione comune e condivisa dello yacht, ma quanto detto è valido anche per il mercato cinese? Secondo la tradizione cinese lo svago e il tempo libero devono essere impiegati per coltivare se stessi con attività edificanti, prediligendo le attività passive a quelle attive. Negli anni Novanta è stato “creato” il tempo libero con l’istituzione della settimana lavorativa di cinque giorni e di periodi di festa nazionale. Da quanto appena enunciato si evince chiaramente che il concetto di tempo libero e le sue origini moderne si discostano dalla visione occidentale di piacere, e proprio da questa distanza culturale deriva il diverso impiego che gli armatori cinesi fanno dello yacht. Una concezione e un impiego del tempo libero differente portano quasi necessariamente ad un uso differente dello yacht. Infatti, gli armatori cinesi usano lo yacht principalmente come strumento di business e non come luogo in cui divertirsi spensieratamente. Comprendere fino in fondo la visione cinese del tempo libero deve aiutare a concepire campagne promozionali mirate per il target cinese, che facciano leva non solo sul fattore lusso e ostentazione, ma che riescano a toccare anche tasti più profondi. La nautica da diporto è nata in Occidente, al contrario, in Cina non c’è mai stata una élite appassionata di vela e sport acquatici, e ad oggi non è diffusa la cosiddetta “cultura del mare”, di conseguenza la vendita del prodotto yacht incontra una difficoltà notevole in Cina: per la maggior parte della popolazione cinese lo yacht è un prodotto totalmente estraneo e avulso dal proprio stile di vita. Lo scopo di questo elaborato è quello di indagare le suddette differenze culturali, da cui derivano diversi modi di impiego del prodotto, e determinare la necessità o meno di adattare il prodotto finale al peculiare contesto cinese. Dopo le ricerche di mercato e le nostre osservazioni, nonché le discussioni con diversi professionisti delle società di cantieri navali cinesi, riteniamo che i catamarani a motore siano l' obiettivo da conseguire come risposta alle esigenze del mercato asiatico. Partendo da quelle che sono le caratteristiche evidenziate dalle nostre ricerche sulla clientela asiatica abbiamo deciso di progettare una serie di catamarani a motore che soddisfino a pieno l' idea di yacht per il mercato cinese.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titleSerie Ombrait_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorMusio-Sale, Massimo
dc.publisher.nameUniversità degli Studi di Genova


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