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dc.contributor.authorTabac, Beatrice Georgiana
dc.date.accessioned2021-08-18T13:51:36Z
dc.date.available2021-08-18T13:51:36Z
dc.date.issued2021-03
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3820
dc.description.abstractLa tesi si concentra su Villa Durazzo Pallavicini, nel quartiere genovese di Rivarolo, uno degli edifici più importanti del quartiere per dimensioni e valenza storica, ormai abbandonata da decenni. É situato nella parte più centrale dell’abitato, vicino all’attuale Piazza Pallavicini, ha avuto per questo un ruolo fondamentale nella progressiva trasformazione della zona. La villa presenta un aspetto esterno risalente XVIII secolo, che però non risulta essere la datazione originaria dell’edificio che viene infatti collocato più correttamente tra XV e XVI secolo. Il complesso presenta un impianto ad U, articolato da due corpi di fabbrica separati e laterali e al centro il “Palazzo Nobiliare”, con annesso un immenso giardino che occupava l’attuale posizione di Piazza Pallavicini ,e si estendeva fino al monumentale viale di ingresso, dove vi era una lunga cancellata che che affiancava direttamente sull’attuale via Rossini. Oggi il vasto giardino non è stato solo ridimensionato dalla creazione della via che ora la separa da Piazza Pallavicini, e dalla costruzione della linea ferroviaria Genova-Torino che ora la fronteggia, ma è stato ridotto a cortile a ridosso dello scenografico scalone a tenaglia dell’edificio e attualmente è diventato un parcheggio. L’intenzione è quella di esaminare prima attraverso uno studio di immagini le sensazioni che la vista della villa possano dare, sia l’esterno che l’interno, e successivamente passare alla parte progettuale . La villa circondata da massicce costruzioni, come una scultura nella roccia, sembra quasi essere soffocata e privata di una parte fondamentale nella tradizione delle Ville Genovesi : il giardino. A questo punto non rimaneva altro che invertire il processo in modo che la villa e la sua piazza potesse donare al quartiere qualcosa che lo stesso da tempo ha sepolto. L’intervento proposto riguarda quindi un ipotesi di conservazione, restauro e riutilizzo della villa stessa, attraverso il recupero esterno delle decorazioni ormai scomparse della facciata, la riconversione ad uno spazio pubblico con aule dedicate ed atelier, aule di musica e spazio dove i risultati di questi studi possano essere esposti in mostre o esibizioni nel nuovo auditorium, ed in fine la deviazione della via che separa la villa dalla scuola affiancata rendendo il tutto una piazza pedonale dove torni a dominare il verde .it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titleRevival of Villa Pallaviciniit_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorScelsi, Valter
dc.publisher.nameUniversità degli Studi di Genova


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