| dc.description.abstract | In un’epoca di cambiamenti intensi e improvvisi pure l’architettura, che meglio di ogni altra disciplina rispecchia direttamente i bisogni dell’uomo, propone soluzioni che si combinano perfettamente con il pressante bisogno di tutelare l’ambiente e con il bisogno di ripensare gli spazi nei quali viviamo.
La necessità di ripensare gli edifici tramite una completa o parziale sostituzione degli elementi che lo compongono sta acquistando sempre più importanza; l’utilizzo di una griglia portante, così tanto acclamata all’inizio del 900 proprio grazie alle novità architettoniche che tale concezione strutturale offriva, dopo decenni nei quali come un virus si è diffusa in tutto il globo ora deve fare i conti con l’operazione contraria, ovvero la rimozione di tutti quegli elementi secondari non utili alla propria stabilità strutturale. L’urgente bisogno di adeguare e recuperare una buona parte degli edifici costruiti dal secondo dopoguerra non si limita esclusivamente al restyling estetico bensì a qualcosa di più innovativo dal punto di vista tecnologico e alternativo sul piano teorico.
Gli edifici scelti per sviluppare la seguente tesi di laurea riguardano il complesso scolastico Gastaldi-Abba, costruito a cavallo tra gli anni 60-70, attualmente caratterizzato da un forte degrado. Proprio su questo sfondo si concentra la volontà e lo sforzo di concepire e sviluppare interamente alcune idee progettuali, partendo da semplici accorgimenti compositivi fino ai dettagli tecnici.
La proposta progettuale vede una forte influenza dell’attuale stato di fatto degli edifici; a seguito di un attento studio volumetrico, dal ricalco dettagliato dei disegni originali e soprattutto dopo il sopralluogo è stato possibile concepire delle soluzioni architettoniche e tecnologiche adatte a cambiare l’aspetto obsoleto dell’intero complesso; la finalità del lavoro consiste nell’avere aumentato le prestazioni, recuperato e valorizzato l’intero complesso scolastico. | it_IT |
