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Chiavari Museo Archeologico. Da un intervento di ristrutturazione parziale, lo spunto per uno studio sulle strategie di comunicazione riguardanti piccole realtà museali diffuse sul territorio.
dc.contributor.author | Geri, Giulia | |
dc.contributor.author | Tornaboni, Ilaria | |
dc.date.accessioned | 2021-08-17T10:56:34Z | |
dc.date.available | 2021-08-17T10:56:34Z | |
dc.date.issued | 2020-12 | |
dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/3757 | |
dc.description.abstract | I musei di piccole realtà, come il Museo Archeologico di Chiavari, devono raccontare al meglio la loro collezione espositiva, il loro territorio e le loro specifiche ricchezze, curando ogni aspetto della comunicazione, dalle strategie comunicative, alla grafica, agli allestimenti fino al web design. Il Museo Archeologico di Chiavari venne riallestito negli anni ‘80 ed è ospitato nel seicentesco Palazzo Rocca in via Costaguta. A causa di diversi passaggi tra Soprintendenze che si sono susseguite negli anni e la Riforma del 2014 che ha riguardato i Musei statali in Italia, il museo presentava diverse criticità. Ad esempio il fatto che il museo si snodava nei fondi del Palazzo e quindi non consentiva un’adatta fruizione, la presenza di barriere architettoniche, alcune forti limitazioni di accessibilità e sbagliate strategie di comunicazione e d’immagine coordinata. Vi era quindi l’esigenza di ideare un nuovo sviluppo concettuale del museo tenendo conto dei principali vincoli come la salvaguardia del contenitore e quindi della sua rilevanza storica. Il nuovo sviluppo è stato possibile grazie al progetto dell’Arch. Giuseppina Schmid, ora il percorso museale risulta facilitato, chiaro e racconta non solo la necropoli trovata in Corso Millo nel 1959 (come in precedenza), ma l’intera storia del territorio di Chiavari dalla preistoria all’età moderna. Qui si è inserita la nostra collaborazione che consiste nello sviluppo di pannelli e grafiche coordinate tra loro, la loro posizione, la scelta dei colori per l’allestimento, un video per la prima sala espositiva, uno studio approfondito delle luci ideali per le diverse sale, la campagna di riapertura del museo, un progetto coordinato di sito web e il progetto dei box d’accoglienza, oltre che a qualche suggerimento relativo ai post social. Dato il particolare momento storico segnato dall’emergenza sanitaria del Covid-19 sono stati proposti anche accorgimenti da applicare in caso di apertura ed una strategia in caso di chiusura dei musei. | it_IT |
dc.language.iso | it | it_IT |
dc.title | Chiavari Museo Archeologico. Da un intervento di ristrutturazione parziale, lo spunto per uno studio sulle strategie di comunicazione riguardanti piccole realtà museali diffuse sul territorio. | it_IT |
dc.type | Thesis | it_IT |
unire.supervisor | Musio-Sale, Massimo | |
unire.assistantSupervisor | Micco, Elio | |
unire.assistantSupervisor | Traverso, Antonella | |
dc.publisher.name | Università degli Studi di Genova |
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Design [209]