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Patrimonio di confine. Villa Spinola Parodi. Una cantina in Valpolcevera
dc.contributor.author | Chirone, Debora | |
dc.date.accessioned | 2020-09-01T07:10:19Z | |
dc.date.available | 2020-09-01T07:10:19Z | |
dc.date.issued | 2020-07 | |
dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/3167 | |
dc.description.abstract | Villa Spinola Parodi un edificio storico e di prestigio, inserito nella lista dei Vincoli Architettonici del Comune di Genova come bene da salvaguardare, ma che, nonostante questo, ha subito un passato travagliato. Il parco che circondava la Villa venne infatti utilizzato per decenni, a partire dallo sviluppo industriale della Val Polcevera, come deposito petrolifero di idrocarburi con la realizzazione di enormi cisterne, compromettendo l’area sia sotto il profilo paesaggistico sia quello ambientale. La Villa stessa venne destinata a magazzino e venne profondamente danneggiata. Il deposito venne quindi dismesso e l'area bonificata, dopo anni di abbandono e di inutilizzo la Villa ed il parco versano quindiin gravi condizioni di degrado, mantenendo tuttavia ancora chiare e leggibili le caratteristiche tipologiche costruttive e di finitura originarie. Inserita in uno spazio saturo di collegamenti infrastrutturali e ferroviari, privo di spazi pubblici di ritrovo o di aggregazione per la società, il vuoto urbano dell’area di pertinenza della Villa si offre come un’opportunità: un motore di rinnovamento con dinamiche sociali ed imprenditoriali per il quartiere e per la Valle stessa. Un ritorno all'agricoltura ma sulle tracce del passato; infatti la nuova costruzione, la Cantina vinicola, si inserisce nell'area della Villa a partire dalle tracce permanenti del passato industriale, ricalcando il sedime dei vecchi silos ma, differentemente da essi, garantendo la salvaguardia del rapporto visivo tra il sovrastante nucleo storico di Fegino, la Villa ed il fondovalle. Il nuovo impianto quindi non si impone sul paesaggio circostante ma, avendo uno sviluppo ipogeo, si fonde con la natura da cui trae sostentamento e ne utilizza le risorse e le energie per autoalimentarsi; una filosofia volta al risparmio energetico, non soltanto per motivi economici e ambientali ma anche per un'attenzione alla qualità del prodotto. | it_IT |
dc.language.iso | it | it_IT |
dc.title | Patrimonio di confine. Villa Spinola Parodi. Una cantina in Valpolcevera | it_IT |
dc.type | Thesis | it_IT |
unire.supervisor | Andriani, Carmela | |
unire.assistantSupervisor | Mandraccio, Luigi | |
dc.publisher.name | Università degli Studi di Genova |
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Architettura [1197]