dc.description.abstract | Il presente elaborato di tesi si inserisce nell’ambito di un progetto di collaborazione fra la l’Università di Milano e l’Universidad de la Repubblica della città di Salto in Uruguay.
Il tema proposto riguarda la riqualificazione del Parco Solari, nella città di Salto, a nord del Paese. Durante il periodo di tre mesi trascorso in Uruguay è stato possibile svolgere un lavoro di ricerca e di raccolta dati riguardanti storia e morfologia del Parco, ma anche usi e costumi della tradizione popolare. Successivamente queste informazioni sono state riela-borate giungendo ad un masterplan con strategie ed indiriz-zi progettuali. L'aspetto emblematico è la posizione del Parco, al confine dell’urbanizzato storico, caratterizzato dall'impianto ortogonale proprio dell'epoca coloniale e l'edificato delle epoche successive, che si disperde all'interno del paesaggio agricolo tipico della Nazione. È essenziale sottolineare che questa esperienza ha rappresentato un momento di scambio di idee nonché un'occasione per riflettere su alcuni concetti che costituiscono la base di un progetto di paesaggio. In questo senso deve essere inteso più come momento di confronto tra gli insegnamenti forniti dalla realtà italiana e il mondo e la cultura sud ameri-cana.
Il lavoro è strutturato in tre fasi per un totale di quattro capitoli.
La prima parte, oltre a spiegare il motivo di scelta, è stata pensata e studiata con un ap-proccio macro scalare, con dati che riguardano l’intera nazione e come essa si colloca nell’America dell’Atlantico, partendo da analisi climatiche, morfologiche, passando per gli avvenimenti storici che hanno segnato il Paese. Nella prima parte vi è anche l’uso del suo-lo e la sua classificazione. Argomento di riflessione è la divisione della popolazione, con-centrata in gran numero nella capitale, Montevideo, creando un divario molto eleva-to. E’ stato analizzato anche come vengono visti e salvaguardati i beni storico-nazionali, quando sono state create leggi specifiche per la loro salvaguardia e le procedure che ven-gono attuate per istituirne. La maggior parte del Parco Solari è stato dichiarato monumento storico-nazionale nel 1979, ma purtroppo tale vincolo non è stato totalmente rispettato.
Nella seconda parte, scendendo di scala, viene analizzato il Dipartimento di Salto che a sua volta è diviso in 7 municipi. Uno di essi è la Città di Salto. Sono state analizzate le principali reti stradali, l’idrografia e la suddivisione dei barrios. Argomento centra-le da non sottovalutare è la gestione idrica della città. Salto è costruita sulle sponde del Rio Uruguay su cui si inseriscono molti altri canali. A 14 chilometri a nord della città vi è la diga di Salto Grande che controlla in modo importante il flusso e le portate d’acqua verso la città. La città di Salto è spesso soggetta ad inondazioni. Nella seconda parte si parla anche della figura di Giuseppe Garibaldi, che ha combattuto per la liberazione della città. A Salto è presente una piazza in suo onore.
Terminate le analisi preliminari ci si è concentrati con approccio micro scalare sul Parco Solari, in primo luogo analizzandone la storia, ricca di avvenimenti interessanti ma pur-troppo carente di documentazione che ne certifichi la veridicità. E’ presente un’indagine più approfondita sugli spazi verdi pubblici della città di Salto. La terza parte propone anche le analisi di dettaglio sul parco e il concetto che sta alla base del masterplan. Le analisi han-no portato in evidenza l’assenza di un disegno d’insieme che unificasse l’intera area. Il ma-sterplan si pone come obiettivo principale quello di rispettare i valori storici e naturalistici ma contemporaneamente deve rispondere alle nuove esigenze sociali. Per questo motivo sono state inserite nuove aree multifunzionali. Le conclusioni riportano il pensiero il pensiero della Presidentessa della “Comisìon Honoraria del Patrimonio Històrico de Salto” che esprime un suo punto di vista sulla gestione in generale dei parchi pubblici e come do-vrebbero essere salvaguardati | it_IT |