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dc.contributor.authorLorenzoni, Paolo
dc.date.accessioned2020-08-04T21:34:42Z
dc.date.available2020-08-04T21:34:42Z
dc.date.issued2020-04
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3123
dc.description.abstractACCADEMIA DEL TURISMO Questo documento raccoglie una serie di riflessioni e proposte finalizzate a ridefinire l’IDENTITÁ dell’Accademia del Turismo di Lavagna. Il lavoro si concentra prevalentemente sul ruolo che potrà assumere la scuola a livello internazionale grazie allo sviluppo e all’implementazione dei servizi che può offrire. A questo scopo assumerà una funzione fondamentale la brandizzazione dell’accademia, e uno studio sull’immagine che si vuole riflettere. Passo fondamentale per riscoprire l’identità della scuola è la ricongiunzione con le radici della cultura locale e quindi con le eccellenze del territorio, senza dimenticare le grandi opportunità che possono offrire il settore marittimo e nautico. L’accademia viene quindi interpretata come un sistema organico, dove ogni elemento architettonico, ogni spazio, diventa un’entità capace di interpretare e comunicare a diversi livelli l’identità dell’Accademia del Turismo di Lavagna. Non si tratta di un semplice oggetto architettonico che può essere rinnovato nelle sue finiture, ma un insieme di strategie, persone, relazioni, che possono essere valorizzate e trasmesse al mondo. COSA E’ COME E’ NATA La vocazione turistico/ricettiva della Città di Lavagna, con attività commerciali che sono basate su artigianato, commercio, ristorazione e attività alberghiera, ha prodotto la nascita della Scuola Alberghiera “Città di Lavagna” che inizia la propria attività nei primi mesi dell’anno 1979 su iniziativa del Comune di Lavagna, con il contributo ed il patrocinio della Regione Liguria. Nel 1985 viene completata la costruzione di appositi locali che sono progettati nell’ottica di simulare la struttura di un esercizio alberghiero. Dalla nascita della scuola prendono il via i corsi di prima formazione per minori per le figure di primo livello (commis) nelle aree prioritarie di cucina, di servizio di sala e di bar, ai quali aderiscono numerosi allievi. Dal 2003 si realizzano percorsi triennali di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica di Operatore della Ristorazione, con la possibilità, frequentando il quarto anno di conseguire il diploma professionale di “Tecnico di cucina o Tecnico dei servizi di sala e bar”. DOVE SIAMO Ci troviamo nella città metropolitana di Genova, più precisamente a Lavagna, un comune di circa 13000 abitanti, situato ad est del capoluogo ligure, affacciato sul mare con un entroterra contraddistinto da colline ricche di ulivi. La sua posizione geografica crea un’interessante sinergia con i limitrofi centri di Chiavari e Cogorno. L’accademia è collocata in una zona adiacente alla Basilica di Santo Stefano, costruita tra il 1600 e il 1700, al di sotto del cimitero monumentale. A pochi passi vi è il centro storico collegato al porto turistico di Lavagna, attraverso via Roma, antico cardo della città romana. Annessa all’accademia ma non collegata direttamente, vi è la scuola secondaria di I° grado Don Carlo Gnocchi. La scuola, sotto il profilo dei collegamenti infrastrutturali, si trova in posizione strategica, in quanto limitrofa all’uscita autostradale dell’A12, alla stazione ferroviaria e alla fermata dell’autobus. L’accademia svolge oggi una funzione importantissima per i giovani, che attraverso un percorso di studi specializzati trovano un immediato impiego nel turismo, attività principale non solo del territorio di Lavagna. L’Accademia del Turismo, offre corsi di prima formazione per minori, per le figure di primo livello nelle aree prioritarie di cucina e di servizio di sala e di bar. Si tratta di un’offerta formativa valida e completa, affidata a professionisti di prim’ordine. Tuttavia il suo bacino di utenza, a parte sporadici casi, rimane limitato a causa della presenza di altre strutture che presentano un’offerta simile nel territorio Ligure. L’accademia è ben radicata nella zona, ed è rivolta a più utenze con corsi per adulti occupati e non. L’accademia possiede grandi e numerose potenzialità che oggi non sono ancora espresse, ma che attraverso interventi mirati, anche di piccola entità potrebbe raggiungere un bacino d’utenza più ampio. Proprio attraverso l’introduzione di nuovi servizi, il miglioramento della comunicazione, il compimento di opere di divulgazione e una campagna di innovazione tecnologica e architettonica, si vogliono raggiungere nuovi bacini di utenza, per far si che diventi un polo di eccellenza che richiami professionisti e studenti da tutto il mondo. Punto fondamentale di questo moto di innovazione è l’introduzione di corsi finalizzati alla formazione di figure professionali legate al mondo della nautica e alla promozione dei prodotti locali. NUOVI SERVIZI L’introduzione di nuovi servizi è legata sia all’attività didattica della scuola che a quella extra-didattica. La posizione dell’accademia, a due passi dal centro storico e dalla piazza principale, fanno si che essa si possa candidare come nuovo polo nella vita cittadina. L’organizzazione di eventi negli spazi esterni, oggi inutilizzati, permetterebbe agli studenti di confrontarsi con situazioni simili a quelle lavorative; così come nel caso di disporre di un servizio catering in concomitanza con le manifestazioni sportive che hanno sede nella prospiciente palestra, fino ad arrivare all’allestimento di un vero e proprio ristorante in determinati giorni e periodi dell’anno. La predisposizione di una nuova offerta formativa vede l’introduzione di diverse possibilità per gli studenti: come la creazione di corsi finalizzati alla formazione di personale qualificato nel settore nautico (cuoco di bordo, etc.), facendo forza sulla vicinanza al porto turistico di Lavagna che è tra i più grandi della Liguria; ma anche per chi vuole avvicinarsi al mondo della cucina pur non facendone parte, offrendo alle aziende, nei fine settimana, giornate di masterclass, conferenze o esperienze di team building. COMUNICAZIONE Comunicare chi siamo verso, attraverso l’oggetto architettonico. Nell’ottica di un sempre maggiore radicamento nel territorio, sponsorizzando le eccellenze locali e della piana del fiume Entella, la nuova comunicazione vede come punto fondamentale la brandizzazione della scuola, che si farà parte attiva nel far conoscere le eccellenze territoriali del settore nel mondo. Collaborazioni con vinicoltori e agricoltori locali daranno luogo a nuove possibilità per l’accademia e il territorio. Un orto urbano sulla copertura dell’edificio insegnerà agli studenti a conoscere meglio le materie prime; un punto vendita adiacente alla scuola sarà invece la vetrina per tutti coloro che vorranno promuovere i loro prodotti e per l’accademia. Attività rivolte ai non addetti ai lavori, come degustazione di vini, oli e prodotti tipici, avranno sede nella scuola, rendendola attiva non solo durante l’anno scolastico ma in tutte le stagioni, ricordando che nel periodo estivo la città è gremita di turisti. ORGANIZZAZIONE EVENTI L’organizzazione di eventi è un settore sempre in movimento, in grado di rispondere alle esigenze di chi desidera realizzare iniziative di qualunque tipo: culturale, artistico, della moda congressuale, di fiere, fino ad arrivare all’organizzazione del matrimonio. Gli eventi ormai sono considerati tra i principali mezzi di comunicazione e marketing. La tipologia di Eventi -Eventi rivolti ad un pubblico interno -Eventi rivolti a partner commerciali -Eventi rivolti a un pubblico esterno -Eventi a carattere celebrativo o spettacolare -Eventi a carattere istituzionale e governativo -Eventi a carattere musicale o sportivo. Al piano terra, lo spazio antistante la cucina, un’ampia zona attualmente non utilizzata, con qualche piccolo accorgimento potrà risultare dinamica ed essere sfruttata al meglio, rendendola vivibile, attraverso spazi/luoghi di aggregazione, parallelamente alla creazione di un prolungamento della cucina accademica verso l’esterno, sede di eventi a tema con mescita attraverso il servizio erogato dalla stessa cucina. In copertura si avrà la possibilità di istruire le piccole e le grandi generazioni sulla attività principale a cui sarà destinata: l’orto. Come scegliere il terreno, l’arte della semina, le stagioni e le loro specie, il ciclo di crescita, la salvaguardia delle piante da agenti atmosferici e parassiti, cosa coltivare, seminari a tema, presentazioni libri. RISTORANTE SHOWCOOKING Il servizio di ristorazione potrà avvenire alternativamente nella cucina attuale o in quella nuova allestita nella zona antistante. Eventi di showcooking, ove uno chef qualificato esibisce la sua arte cucinando dal vivo, svelando trucchi e ricette dei piatti che prepara al momento. In questo spazio, per agevolare la visione delle azioni compiute dallo chef, vi sarà l’ausilio di uno specchio inclinato posizionato sopra la zona di lavoro e un display per accompagnare le persone che assistono all’evento nelle file retrostanti o in altre aule. NUOVA OFFERTA FORMATIVA Il progetto prevede di ottimizzare tutte le superfici dell’edificio con corsi finalizzati alla formazione, tirocini formativi con un occhio di riguardo ai servizi per la nautica attraverso stage su imbarcazioni private o navi da crociera, summer school allo scopo di avvalersi degli spazi anche nei mesi estivi. PUNTO VENDITA Anche la vendita dei prodotti locali e regionali aggiungerebbe appeal all’accademia, pensare ad una “scatola” di vetro che nelle ore serali farà da catalizzatore di luce e contemporaneamente da spazio espositivo quale operazione di marketing territoriale e, non ultimo, per creare la “trasparenza tra esterno e interno” in modo che ciò che vi succeda sia visibile. PRODOTTI TIPICI I prodotti tipici sono coloro che identificano un territorio, fanno parte di quel luogo ed è proprio da questi ultimi che si tramandano parte della storia e della cultura locale. Nasce l’esigenza di riuscire a portare in copertura e all’interno della cultura personale di ogni alunno e non, tutte le fasi che intercorrono dalla semina al raccolto facendo riscoprire sapori e odori da conservare nella materia culinaria. DEGUSTAZIONI La “scatola di vetro” così come altri spazi all’interno potranno essere dedicati anche alle degustazioni: vino, olio, formaggi, focaccia e altri prodotti. Potrebbe essere anche un’occasione di scambio culturale ospitando produttori provenienti sia da altre parti di Italia che dall’estero, ottenendo un doppio risultato: la promozione dell’Accademia e dei prodotti regionali parallelamente alla conoscenza delle eccellenze di altri territori. MAGGIORE VISIBILITA’ La sede dell’Accademia del turismo oggi conta su una cucina professionale, che con pochi interventi di ottimizzazione e razionalizzazione può raggiungere il massimo della funzionalità. La struttura tuttavia presenta diversi problemi come quello della presenza di barriere architettoniche: la scuola deve essere adattata agli standard per renderla accessibile. Oggi si presenta come un massiccio monolite: obiettivo dell’intervento è introdurre ampie vetrate che diano respiro alla struttura, permettendo maggiore visibilità dall’esterno, di modo che quello che succede nella scuola sia “trasparente”, attirando chi vuole avvicinarsi a questo mondo. La riqualificazione dell’edificio prevede anche la sistemazione delle zone esterne per far si che gli studenti o i fruitori possano goderne così come la copertura che diventerà fruibile a tutti; si prevede inoltre una nuova “pelle” per efficientare dal punto di vista energetico la scuola e rinnovarne l’aspetto. La struttura dell’edificio è prefabbricata con pilastri, travi e solai tipo predall. E’ stato necessario “svuotare” la facciata al piano terra, aprirla, per non avere soluzione di continuità tra interno ed esterno. L’efficientamento energetico è uno dei punti cardine dell’intervento: le vetrate, apribili e non, a taglio termico basso emissivo, uniranno tecnologia, comfort e la “trasparenza” ricercata dall’idea progettuale, quasi a far sembrare che l’edificio possa prendere quota. Al primo piano l’elemento predominante è individuato nella “luce”, la modalità di ingresso naturale avviene attraverso la nuova composizione della facciata sulla base della distribuzione interna e delle esigenze delle attività svolte negli spazi, distinguendo tra tagli verticali ed orizzontali. In copertura lo sguardo sarà attirato dalle piante di ulivo, a testimoniare che anche quello è uno spazio recuperato alla fruizione. La struttura dell’attuale cucina dell’accademia è all’avanguardia, meritevole di avere la visibilità degna di quello spazio, chiunque la usi deve essere parte integrante del progetto e pertanto essere visibile a tutti. Attualmente gli spazi interni e la gestione dei flussi necessitano di una radicale riorganizzazione, partendo dall’ingresso al piano terra fino a raggiungere la terrazza in copertura, oggi non accessibile. Pertanto il progetto si è orientato su tale obiettivo parallelamente a raggruppare le funzioni simili oggi dislocate in modo poco ordinato. Fin dall’ingresso al piano terra, modificato rispetto all’attuale, appare chiaro come gli spazi siano stati razionalizzati per un uso più dinamico . Uno dei punti forti delle soluzioni avanzate è la flessibilità degli spazi funzionali, che a seconda delle esigenze possono assumere conformazioni diverse derivate anche dalle singole lavorazioni interne. Al fine di rendere possibile l’accesso alla copertura, la scala attuale viene implementata fino alla quota necessaria, così come l’ascensore. La distribuzione all’”orto in copertura” è assicurata da un primo spazio coperto dal quale si dipartono le varie modalità di accesso. Il nuovo spazio in copertura sarà circondato da una quinta verde per schermare la vista sia verso la terrazza che verso l’esterno.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titleL'accademia del turismoit_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorCozzani, Carlo Alberto
unire.supervisorCasiddu, Niccolò
unire.assistantSupervisorPiazze, Enrico
unire.assistantSupervisorTalamona, Celeste
dc.publisher.nameUniversità degli Studi di Genova


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