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dc.contributor.authorDi Fazio, Daniela
dc.date.accessioned2020-07-30T07:53:53Z
dc.date.available2020-07-30T07:53:53Z
dc.date.issued2020-03
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/2941
dc.description.abstractLa seguente tesi è il frutto di un lavoro di studio che vede come soggetto i Quarti, ossia gli altopiani maggiori del Parco nazionale della Majella, situati a sud della regione Abruzzo. Essi si collocano in un contesto in cui i fattori dominanti sono di carattere per lo più naturalistico e i processi che si instaurano seguono l’evoluzione degli elementi legati alla geologia, alla vegetazione e alla fauna. Ne sono a testimonianza le numerose aree protette e i vincoli che insistono sull’area, istituite tramite Direttive e Leggi che si sono susseguite negli ultimi decenni, come le aree destinate a Siti d’Importanza Comunitaria (SIC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS), e nel 1995 l’istituzione del Parco Nazionale della Majella, e quindi del rispettivo Ente, a seguito del D.P.R. 5 giugno 1995. A questi va aggiunta l’importanza che riveste la cultura agro-pastorale che risulta l’aspetto antropico dominante nell’area, il quale non costituisce un fattore incompatibile con il territorio, ma bensì attraverso un giusto equilibrio dinamico tra lo svolgimento delle attività agricole ed i restanti elementi del paesaggio, entra, a tutti gli effetti, a far parte del sistema dei Quarti; questa cultura può essere anche definita come soggetto gestore del territorio insieme alle istituzioni preposte, perché è proprio grazie alle necessità esplicate dalla suddetta che si è implicitamente perseguita una salvaguardia del paesaggio nel tempo, arrivando poi ad alla configurazione odierna del territorio. Gli argomenti presi in considerazione vertono dunque sugli elementi del paesaggio e sul loro stato attuale, concentrandosi maggiormente su aspetti ambientali, di pianificazione ed elementi antropici. Il lavoro svolto, più precisamente, descrive lo studio eseguito durante un primo periodo di tirocinio presso l’Ente Parco Nazionale della Majella iniziato nel mese di maggio 2019, proseguito poi nei mesi successivi per la stesura della presente tesi. Le fasi di lavoro eseguite sono state suddivise in due step: in primo luogo si sono effettuati raccolta dati e sopralluogo, per poi adoperarsi con le successive analisi territoriali; in secondo tempo si è passati alla vera e propria valutazione paesaggistica dei Quarti con la redazione del masterplan territoriale e di alcune proposte progettuali. Al termine si è riportato il lavoro svolto sulla seguente tesi che si compone di un elaborato scritto in cui di introducono i concetti teorici utilizzati per la lettura del territorio (Paesaggio ed Ecologia del paesaggio) e si espongono in maniera dettagliata i dati analizzati e la loro elaborazione, supportato poi da un numero di sette tavole in cui si mostrano graficamente gli elementi paesaggistici e le idee di intervento del caso studio. La tesi si prefigge dunque l’obiettivo di descrivere le caratteristiche territoriali e le rispettive criticità e potenzialità dell’area in analisi, al fine di evidenziarne gli elementi esistenti e di proporne una valorizzazione paesaggistica.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titleValorizzazione paesaggistica nel Parco Nazionale della Majella: l'area dei Quartiit_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorVagge, Ilda
unire.assistantSupervisorSpera, Mariano
dc.publisher.nameUniversità degli Studi di Genova


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