dc.description.abstract | Sicilia: aspetti paesaggistici e naturalistici di rilievo assoluto, un complesso susseguirsi di dominazioni che ha creato un patrimonio eccezionalmente rilevante, una straordinaria miscela di arti, architetture e culture unica al mondo.
Lo studio affronta la regione, ed in particolare la sua porzione sud-orientale, per formulare poi una proposta di idee di sviluppo territoriale tenendo conto degli aspetti ambientali, urbani e produttivi.
Sono presi in considerazione gli aspetti storici, a partire dagli insediamenti delle prime civiltà per arrivare ai giorni nostri, l’evoluzione geo-morfologica, le opere architettoniche presenti con particolare attenzione alla ricostruzione post terremoto del 1693 in stile tardo barocco, le caratteristiche dei diversi paesaggi e le normative di tutela che ne regolano la gestione.
L’area esaminata, quella dei 37 comuni nelle Province di Siracusa, Ragusa e Catania che sorgono nella zona Iblea ed in quella limitrofa, è caratterizzata da una forte concentrazione di emergenze archeologiche, architettoniche e naturalistiche (riconosciute dall’ UNESCO nei siti di Siracusa e Necropoli Rupestri di Pantalica e nelle otto città tardo barocche del Val di Noto: Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa, Modica, Scicli, Caltagirone, Militello in Val di Catania e Catania), dalla presenza di importanti aree SIC e ZPS e da beni diffusi che attirano una moltitudine sempre maggiore di turisti. Di notevole importanza anche il ruolo che assumono per l’economia il paesaggio agrario, i cui prodotti sono un’eccellenza, ed i numerosi impianti eolici localizzati soprattutto nei comuni montani.
Il lavoro di ricerca restringe infine il focus a 18 comuni della Provincia di Siracusa individuando tre “sistemi”: ambientale, urbanistico-infrastrutturale ed economico-produttivo.
Per ciascuno di essi è stata fatta un’analisi SWOT individuando punti di forza, debolezze, minacce e opportunità al fine di elaborare una strategia di sviluppo territoriale che possa rilanciare questa zona. | it_IT |