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dc.contributor.authorMilano, Alessandro
dc.date.accessioned2020-02-10T21:29:04Z
dc.date.available2020-02-10T21:29:04Z
dc.date.issued2019-12
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/2694
dc.description.abstractLa Tesi è incentrata sul progetto di riqualificazione e recupero di un’area industriale in via di dismissione. Prima della sua industrializzazione, l’area aveva una vocazione rurale con campi, prati ed alteni. A partire dalla fine del 1800 si insedia qui la prima industria casearia locale, la Lang e Schutz, a seguire la Locatelli e a metà del ‘900 la Macos, fabbrica di piastrelle. In seguito vi si installa l’industria dolciaria Accornero, ora Panealba. Il progetto prevede di liberare dai capannoni tutta l’area, rimuovere l’asfalto, salvaguardare come esempio di archeologia industriale gli storici edifici del caseificio e creare una grande area verde che si incunea nel centro cittadino. Il verde che sarà progettato troverà ispirazione più che dai tradizionali parchi, dai “boschi urbani”, dai “parchi rurali”, direttamente dalle componenti vegetali, storiche ed ambientali delle campagne. Buona parte degli alberi, degli arbusti e delle piante acquatiche previsti dal progetto fanno parte del patrimonio arboreo autoctono ma non saranno esclusi altri esemplari già ambientati e scelti per la loro bellezza ed utilità. Nel progetto l’acqua mantiene il suo valore ecologico ed ambientale grazie al rispetto delle residue sponde naturali che con la loro vegetazione contengono efficacemente l’erosione e alla rinaturalizzazione delle fasce spondali ora imbrigliate dagli alti muraglioni in cemento. Ritroviamo ancora l’elemento acqua all’interno dell’area progettata, questa volta affiorante dalla falda grazie allo scavo di un fontanile per alimentare il laghetto e il fosso che dovrebbe irrigare parte dei prati e del frutteto. Anche questo è segno del paesaggio rurale di un tempo, così come la realizzazione di un alteno, di un frutteto di vecchie varietà autoctone e di un duplice filare di gelsi. Elementi di novità sono la zona giochi intesa come un “giardino per crescere”, luogo ricco di stimoli e di curiosità, e quella riservata agli animali da compagnia. In due altre realizzazioni si rinforza l’aspetto sociale e formativo dell’intero progetto: la serra e l’orto didattico. L’obiettivo è quello di creare un importante spazio pubblico con valenze urbanistiche, ecologiche, sociali e storiche; un esempio di sostenibilità ottenuta da una progettazione a ridotto impatto ambientale.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titleProposta progettuale di riqualificazione e recupero dell'area Accornero di Cavallermaggioreit_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorMazzino, Francesca


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