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dc.contributor.authorAquila, Sofia
dc.contributor.authorPioselli, Stefania
dc.date.accessioned2020-02-03T11:06:49Z
dc.date.available2020-02-03T11:06:49Z
dc.date.issued2019-12
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/2681
dc.description.abstractNegli ultimi decenni il sistema universitario italiano è andato incontro a una significativa e diffusa trasformazione nell'ambito della comunicazione che si presenta oggi come un’attività estremamente complessa e delicata da gestire. Numerosi sono i fattori intervenuti a determinare tale significativa modificazione in senso positivo. A titolo esemplificativo: l’ampliamento dell’offerta formativa, la segmentazione del target, il consolidamento dei rapporti col territorio, il rafforzamento dei rapporti internazionali e, non ultimo, lo straordinario ampliamento degli strumenti e dei canali comunicativi. La complessità della comunicazione istituzionale universitaria risulta poi ulteriormente complicata da una sorta di euforia comunicativa conseguente alla diffusione di tecnologie e competenze che consentono la realizzazione di prodotti comunicativi grandemente diversificati (dagli artefatti a stampa a quelli audiovisivi, dai prodotti per l’online a quelli interattivi, per approdare poi ai social network) e che hanno attivato un processo di informazione continua, aggiornata e accessibile a un multitarget. Il progetto di tesi "Interno / Intorno" è nato da un'esperienza didattica sviluppata nell'ambito del Laboratorio di comunicazione visiva tenuto dalla Prof.ssa Enrica Bistagnino, sul tema dell'informazione e della sensibilizzazione degli studenti UniGe alla partecipazione responsabile ai momenti elettivi delle rappresentanze. In relazione a quanto sopra evidenziato l’elaborato tiene conto dei seguenti elementi: • il cambiamento del contesto politico, economico e sociale; • la platea di riferimento ora molto più vasta che comprende una serie di target differenziati, riconducibili a tre macro-gruppi: interno, esterno ed “ibrido”; • il conseguente ampliamento dei momenti della comunicazione perché, riferendoci a titolo esemplificativo al target studenti, se all’inizio del processo di riforma la comunicazione si limitava a modeste informazioni di servizio rivolte agli iscritti ora, sulla base della nuova cultura del servizio pubblico, si comunica anche e soprattutto con le future possibili matricole per orientarle nella scelta del corso di studi nonché con soggetti già laureati per consolidare le relazioni con gli ex studenti al termine del ciclo di vita accademica; • le più complesse e articolate necessità comunicative dell’università contemporanea non più limitate all’informazione ma estese a sensibilizzare, fidelizzare, ecc; • la realizzazione di uno spettro di comunicazione più ampio rispetto al passato perché non si comunica solo la didattica, ma anche la ricerca e la terza missione, oltre ai temi dell’internazionalizzazione, delle news e degli eventi; • la trasformazione del flusso informativo da monodirezionale, fino a pochi anni fa, a bidirezionale e interattivo dove gli utenti, considerati una risorsa, possono a loro volta divenire emittenti di messaggi rivolti all’Università; • la necessità irrinunciabile di apertura all’esterno, nello specifico alla società, al territorio e ai media. Alla luce di queste considerazioni e della trasformazione della comunicazione universitaria in atto sia in ambito nazionale che a livello internazionale, ci si pone il prioritario obiettivo di delineare delle possibili strategie comunicative che rappresentino un’opportunità per migliorare la relazione tra l’Università - l’Interno - e il suo contesto/target di riferimento - l'Intorno - (nello specifico tra l’Università degli Studi di Genova e la città e tra il Dipartimento di Architettura e Design e il territorio limitrofo) e che risultino utili a creare senso di appartenenza e fidelizzazione biunivoco, radicato e diffuso. La tesi è stata strutturata in due volumi che pur trattando questioni tematiche affini, le affrontano con modalità distinte: il primo raccoglie la fase di ricerca, mentre il secondo sviluppa la fase di progetto. Il volume di ricerca si articola in cinque capitoli. Il primo si concentra sul concetto di comunicazione, sui suoi elementi fondamentali e sulla dinamica del processo di comunicazione. Fornisce inoltre cenni sull’evoluzione dei mezzi di comunicazione segnalando i risvolti comunicativi messi in atto dai cambiamenti dei media. Nel secondo capitolo l’analisi si concentra sul concetto di comunicazione istituzionale approfondendo in particolare gli aspetti normativi e le strategie di comunicazione messe in atto dalle istituzioni. Il terzo capitolo è dedicato ad una attenta riflessione sullo stato dell’arte della comunicazione universitaria oggi. La valutazione è resa necessaria dalla recente riforma legislativa che ha cambiato in maniera radicale i paradigmi della comunicazione universitaria. Nel quarto si analizza la nascita e la storia degli Atenei e il loro legame imprescindibile col territorio. Infine nel quinto capitolo, a seguito di una ricognizione generale delle strategie di comunicazione visiva istituzionale adottate nel contesto temporale del nuovo millennio da parte di scuole di alta formazione, sono stati selezionati sette casi per i quali è stato possibile individuare almeno un aspetto di eccellenza nel piano comunicativo messo in atto. Si delinea così una panoramica che riassume in un unico scenario, opportunamente decontestualizzato, quelle che si possono definire le Best Practices della comunicazione visiva in relazione alle tematiche o alla didattica. Il secondo volume è dedicato allo sviluppo del progetto Interno / Intorno avente per oggetto la comunicazione di UniGe con particolare riferimento al caso studio dAD. Dopo un'introduzione al progetto, in cui si evidenziano le scelte comunicative complessive e le ragioni che le hanno determinate, si passa alla descrizione dei suoi elementi caratterizzanti: • il progetto interno / intorno e la sua identità visiva declinata rispetto alle Scuole e ai Dipartimenti afferenti ad UniGe; • descrizioni tematiche del Dipartimento di Architettura e Design, declinate rispetto al contesto architettonico-urbano; • il prodotto moodAD come strumento per l’analisi del dipartimento; • ampliamento della comunicazione dipartimentale interna mediante i progetti di sensibilizzazione sui diritti e doveri degli studenti e quello sulle rappresentanze studentesche di sensibilizzazione al voto; • la specifica promozione del dipartimento a livello delle soglie, intendendo con tale termine gli spazi di collegamento fra interno ed esterno, realizzata ad esempio tramite l'uso di superfici verticali e orizzontali nelle zone di "filtro" del dipartimento per inserimento di prodotti di comunicazione convenzionale e non, di piccole e grandi dimensioni; • la relazione del dAD con l’intorno con l’accenno a Campus Castello; • Il wayfinding, inserito all’interno del perimetro del Campus per divulgare informazioni o servizi offerti, e la “nuova” toponomastica che, apposta in aggiunta alla denominazione esistente, richiama le attività prevalenti della strada così come accadeva a Genova nei tempi passati quando vennero attribuiti a molti vicoli, evocando frammenti di vita quotidiana, i nomi dei mestieri che vi si praticavano. Infine viene dato ampio spazio all’evento poiché, coinvolgendo spazi interni, soglie e spazi esterni, sembra essere lo strumento per eccellenza per far dialogare l’interno e l’intorno del Dipartimento di Architettura e Design. Il progetto di comunicazione, era stato ideato nell'ambito del Presidio della Qualità per la Formazione presieduto dalla Prof.ssa Michela Tonetti. Successivamente, su richiesta della Commissione didattica di Ateneo, presieduta dalla Prof.ssa Micaela Rossi, pro rettore alla didattica, il progetto è stato orientato alla sensibilizzazione degli studenti rispetto ai propri Diritti/Doveri. Entrambe le fasi di progetto sono state coordinate dalla Prof.ssa Bistagnino.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titleInterno // Intorno. Comunicare l'Università contemporaneait_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorBistagnino, Enrica
unire.assistantSupervisorCasiddu, Niccolò


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