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dc.contributor.authorNogara, Alessandro
dc.date.accessioned2020-01-23T14:31:51Z
dc.date.available2020-01-23T14:31:51Z
dc.date.issued2019-10
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/2654
dc.description.abstractLa scelta del complesso ‘Ville Sbertoli’ come area studio, analisi e progetto, è stata fatta con lo scopo di focalizzare l’attenzione su un luogo di grande fascino e ricco di storia. Luogo di contraddizione, segnato da luci ed ombre in passato, rivestì un’importante posizione di rilievo sociale, ancor prima che medica, ospitando personalità illustri anche straniere che, affidandosi al suo nome e alla sua fama, giungevano da svariati Paesi alla ricerca di un rimedio alle proprie sofferenze. E ancora, luogo di notevole prestigio architettonico e paesaggistico, caratterizzato dalle due originarie ville settecentesche e da un vasto parco al suo interno, ad oggi ha perso tutto il suo valore, in seguito a decenni di declino e non curanza, trascinato in uno stato di crescente degrado e nella conseguente perdita di ogni iniziale funzione. È in merito a ciò che si è ritenuto necessario lavorare affinché questo patrimonio locale possa tornare a brillare all’interno del contesto cittadino cercando di arginarne la sua decadenza e successivamente di operare sul forte stato di degrado che sta trascinando l’intero complesso in un punto di irreversibile non ritorno. Non si è trattato solo di valorizzare il patrimonio architettonico, ma anche di mettere in risalto la ricchezza e la varietà vegetazionale, da sempre elemento caratterizzante del luogo. La volontà primaria, innanzitutto, è stata dapprima quella di mettere a conoscenza il lettore del contesto in cui si sviluppa il complesso, della sua storia, della sua evoluzione e del suo legame con la città, attraverso un’attività di ricerca e di documentazione, per arrivare in un secondo momento ad un’ipotesi progettuale. Il lavoro svolto dev’esser letto alla luce della volontà di ricreare una connessione con la città e con i parchi circostanti, allontanandosi dalla dimensione di micro comunità autosufficiente, com’era stato concepito il complesso in passato, potenziandone i collegamenti ed i percorsi, laddove è possibile, pensandolo come un luogo accessibile, parte integrante della città stessa, cercando di restituirgli tutto l’antico prestigio. Il recupero e la valorizzazione sono i due cardini su cui si fonda il progetto, assieme a tutti gli interventi che permettono un uso pubblico e che sono in grado di ristabilire una connessione con la città e i parchi limitrofi, mediante l’inserimento di un sistema di itinerari e percorsi ciclopedonali che si colleghino a quelli già esistenti. La volontà è quella di riuscire ad ottenere, alla fine, un unico parco accessibile, composto da spazi aperti e dotato di una funzionalità diversificate, attualmente carenti all’interno del contesto urbano, cercando, quindi, anche di soddisfare la pubblica richiesta. Obiettivo della tesi è trasformare il complesso delle “Ville Sbertoli” in un valore aggiunto, dando loro l’opportunità di riaffermare l’antico splendore, trasformandole in un punto di riferimento imprescindibile dalla città di Pistoia.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titleProgetto di valorizzazione e recupero paesaggistico del complesso "ville Sbertoli" a Pistoiait_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorMazzino, Francesca


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