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dc.contributor.authorCherubino, Sara
dc.contributor.authorDella Luna, Marta
dc.contributor.authorSalcuni, Odilia
dc.date.accessioned2019-12-03T11:07:49Z
dc.date.available2019-12-03T11:07:49Z
dc.date.issued2019-10
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/2635
dc.description.abstractL’elaborato presenta un’indagine sull’edificio di Santa Maria del Canneto a Taggia, al fine di proporre un intervento volto alla tutela e al recupero del suo valore storico, artistico e architettonico. Il lavoro si articola in due fasi: una prima fase, conoscitiva, di ricerca e analisi del manufatto, e una successiva proposta di intervento progettuale. L’analisi storica e territoriale è stata condotta prevalentemente avvalendoci di materiale documentario ed archivistico. In loco sono stati condotti i rilievi fotografici e metrici, e le indagini diagnostiche sullo stato conservativo del manufatto. Abbiamo avuto la possibilità di conoscere e confrontarci con l’ing. Giovanni Roggeri, incaricato nel 1986 dal Comune di Taggia di predisporre il Progetto di Restauro Statico-Conservativo della chiesa, che venne poi interrotto e abbandonato per mancanza di fondi. La Soprintendenza ci ha fornito i documenti relativi alla parte di lavori da lui realizzati. Un contributo alla relazione sullo stato di fatto delle superfici della chiesa deriva dalla tesi di Specializzazione della Facoltà di Architettura di Genova del 2002, che abbiamo citato nel nostro lavoro. La raccolta e l’analisi dei documenti storici e di cantiere ha fornito le basi per la comprensione delle dinamiche evolutive dell’edificio, ed è proprio in queste successive fasi di trasformazione che riconosciamo parte del valore storico e architettonico di Santa Maria del Canneto, e che riteniamo quindi debbano mantenersi leggibili. Per questo motivo la nostra proposta progettuale risponde alla logica del minimo intervento, le azioni che proponiamo si limitano alla salvaguardia e alla tutela dell’edificio, fermandone lo stato di conservazione e la relativa immagine, al fine di renderlo fruibile. Poiché Santa Maria del Canneto è il risultato di una successione di vicende storiche che le conferiscono un più complesso valore, riteniamo che debbano essere rispettati i segni e le trasformazioni storiche da lei subite, portando ad apprezzare il manufatto in quanto testimonianza di sé stesso, nonché gli affreschi cinquecenteschi che all’interno di esso custodisce. La proposta di progetto comprende pertanto operazioni di restauro conservativo sulle superfici della chiesa e nuove opere che pongono come finalità la fruibilità dell’edificio, nel rispetto della sua integrità materica e contestuale, intesa come testimonianza del valore storico, artistico ed estetico e che rappresenta. Tale volontà si esplica nelle operazioni di messa in sicurezza e agibilità dell’edificio.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titleRestauro della Chiesa di Santa Maria del Canneto a Taggiait_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorMusso, Stefano Francesco
unire.assistantSupervisorBensi, Paolo
unire.assistantSupervisorCalderini, Chiara


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