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dc.contributor.authorFurlanetto, Tommaso
dc.contributor.authorGalbiati, Alberto
dc.date.accessioned2019-12-03T07:58:09Z
dc.date.available2019-12-03T07:58:09Z
dc.date.issued2019-10
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/2629
dc.description.abstractLa Tesi è incentrata su un Progetto di Giardino Terapeutico all’interno della struttura ospedaliera del San Carlo Borromeo a Baggio, uno dei quartieri periferici di Milano, oltre che alla riqualificazione della maggior parte delle aree verdi di proprietà del nosocomio. È stata svolta un’attenta analisi riguardante l’inquadramento territoriale, lo stato di fatto dell’edificato, le condizioni delle aree verdi e della vegetazione, i servizi ed i progetti già sviluppati nell’area. Il complesso ospedaliero, risalente agli anni ’60, fu progettato dall’Ingegner Arturo Braga – Capo Ingegnere dell’Ufficio Tecnico dell’Ospedale – con la collaborazione dello studio di Architettura Giò Ponti - Fornaroli - Rosselli. Le aree a verde, di proprietà della struttura ospedaliera, prese in oggetto, sono otto e tra queste è stata fatta una distinzione progettuale. Infatti quattro delle otto aree sono state semplicemente riqualificate. Le altre quattro aree di progetto invece, presentano diverse caratteristiche. Sono state nominate in base alla loro funzione: Asse verde, Giardino della Musica, Healing Garden e Parcheggio Paesaggistico. L’asse verde, in prossimità della Chiesa di Giò Ponti, è costituito da un elemento d’acqua che dona calma e relax e dalla presenza di sedute con specie arbustive situate dietro che creano un senso di movimento lungo l’asse e da due filari di Lagerstroemia. Il Giardino della Musica prende questo nome in quanto lo scopo di progetto è quello di realizzare uno spazio incontro parenti-degenti oltre ad incentivare lo svolgimento di musicoterapia. Lo scopo di questa attività sarà quello di cercare di alleviare lo stress ed il dolore dei degenti, ascoltando e praticando della musica, lontano dalla vista della struttura ospedaliera ed in mezzo ad un fitto verde a respirare aria fresca. Il giardino terapeutico, il cosiddetto Healing Garden, è invece situato in un cortile all’interno delle mura ospedaliere. Questo giardino è formato da un percorso principale che toccherà tutte le aree di sosta dotate di sedute destinate alle diverse attività di riabilitazione come l’uso di vasche con sabbia e ghiaia, rampe, cyclette, ruote per le spalle e sali-scendi. Inoltre sono state prese in considerazione le sensazioni che l’utente può provare attraverso inserimento nell’area di specie vegetali dai diversi cromatismi. Per quanto riguarda l’area destinata a parcheggio paesaggistico, la priorità è stata quella di privilegiare la componente verde, con l’inserimento di nuove specie, rispetto agli elementi antropizzati, riducendo al minimo le superfici impermeabili (come l’uso del prato armato e del calcestruzzo drenante). La finalità di questa tesi è stata quella di proporre nuove soluzioni progettuali per un complesso ospedaliero di grande rilevanza nel contesto milanese come lo è il San Carlo Borromeo. L’augurio è che tale progetto possa contribuire, anche in minima parte, alla riqualificazione delle aree verdi del nosocomio, in modo tale da apportare maggior benessere alla persona che vi entrerà, in quanto rimane, cosi come ogni altra struttura sanitaria, un luogo di cura.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titleGiardini terapeutici: Proposte progettuali per la riqualificazione delle aree verdi dell'ospedale San Carlo Borromeo a Milanoit_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorMazzino, Francesca


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