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dc.contributor.authorPeroni, Simone
dc.date.accessioned2019-08-06T13:20:07Z
dc.date.available2019-08-06T13:20:07Z
dc.date.issued2019-07
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/2584
dc.description.abstractLa Bassa Valpolcevera rappresenta una tematica urbana di forte centralità nell’ambito accademico della città di Genova in quanto rappresentante di una realtà urbana e sociale trascurata. Le attività accademiche, su di essa incentrate nell’ultimo anno dopo i recenti tragici avvenimenti, mi hanno spinto a voler approfondire i miei studi sull’argomento e la realtà di fatto che si presentava nel panorama genovese. L’obiettivo della mia tesi è di proporre una strategia d’intervento capace di coinvolgere la maggior parte delle aree in disuso, sia di carattere industriale che di carattere infrastrutturale, in modo da metterle a sistema in un territorio molto vasto e complesso. Le analisi e gli studi effettuati nei primi mesi mi hanno portato ad affrontare le tematiche riguardanti le aree densamente infrastrutturalizzate e industrializzate, quindi, proporre l’utilizzo del verde come infrastruttura civica e naturale, metodo risolutivo capace di ridare respiro e libertà ad una territorio soffocato, costretto tra i confini ereditati dal passato fortemente industriale. Il paesaggio della Bassa Valpolcevera presenta una forte copertura del suolo di fondovalle inserita in un contesto paesaggistico di pregio che comprende vaste aree di interesse paesaggistico e naturalistico tra le quali boschive, coltivate e a parco. Il contesto collinare risulta però scarsamente connesso con il fondovalle. L’infrastruttura verde continua lungo fiume, risultato del progetto, che si sviluppa longitudinalmente, si propone di intensificare la connettività trasversale sia per quanto riguarda la viabilità carrabile che quella ciclopedonale trovando nelle operazioni di incremento della rete escursionistica una valida soluzione all’isolamento delle aree collinari ed i alcuni quartieri residenziali. Il sistema viaro carrabile lungofiume si presenta rigido e fortemente vincolante percui ho deciso di intervenire operando azioni di rallentamento e incremento della viabilità carrabile. Il Progetto prevede l’inserimento di 11 nuove connessioni sul Torrente Polcevera delle quali sei esclusivamente ciclopedonali in posizioni strategiche del progetto. La strategia progettuale vede l’inserimento di aree organizzate a fasce, gestite su un gradiente di utilizzo del suolo a verde che parte dalla destinazione agricola produttiva totalmente naturale fino ad arrivare a funzioni fortemente attrattive. La connessione delle diverse aree è supportata da una rete infrastrutturale leggera ciclopedonale concretizzata in nuove passerelle necessarie a superare i limiti fisici dati da un corridoio infrastrutturale complesso e articolato, alleggerito dalla dismissione post industriale ma sempre di forte impatto sul territorio. Dalla sovrapposizione dei diversi layer di analisi urbanistica, quali l’Uso del suolo e la planimetria delle Polarità e Opportunità è stato possibile gestire le singole aree di progetto in quattro ambiti principali: SAMPIERDARENA-CORNIGLIANO, CAMPASSO, TEGLIA EBOLZANETO. All’interno dei singoli ambiti è stato così possibile bilanciare la quantità di aree destinate ai collegamenti, alle aree attrezzate e alle nuove attrazioni motori di mobilità capaci di rendere la val polcevera un punto di riferimento per il panorama metropolitano genovese. Le destinazioni d’uso ipotizzate nel progetto sono di carattere eterogeneo e affrontano diverse necessità riscontrate nell’ analisi socio-territoriale: in primo luogo ritengo necessario aprire un affaccio verso mare e dotare di una nuova polarità riscreativa al quartiere di Cornigliano; ho deciso poi di attenermi alle richieste del bando di concorso del “Parco del Ponte” nei quali intervengono le necessità di ricollocazione delle aree demolite nel quadrante Vapolcevera, l’inserimento di nuove aree verdi pubbliche a servizio della cittadinanza, aree sportive e di svago; proseguendo verso nord, ho identificato tre fasce funzionali concretizzate in 3 polarità di tipo Universitario, Escursionistico e Residenziale di sviluppo misto .it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titleRiverde. Bassa Valpolceverait_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorGausa Navarro, Manuel
unire.assistantSupervisorPitanti, Matilde


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