dc.description.abstract | La villa Laurentina di Plinio il Giovane è un progetto il cui mito ha appassionato architetti
appartenenti ad ogni epoca, dal Rinascimento ai giorni nostri. Fedelmente descritta in una
lettera contenuta nel celebre Epistolario dell’autore latino, questa villa vanta una serie di
interpretazioni pubblicate nell’ultimo millennio, fra le quali troviamo la firma di maestri quali
Vincenzo Scamozzi, Karl Friedrich Schinkel e Léon Krier. Divenuto un esercizio ricorrente nel
corso della storia dell’architettura, l’interpretazione della villa Laurentina funge di fatto da
cartina al tornasole della contemporaneità, incarnando le forme e i contenuti dell’architettura
in ogni sua epoca.
Il progetto che segue tenta di misurarsi con questo tema e con i maestri che nei secoli
precedenti hanno cristallizzato il proprio pensiero, la propria poetica, nelle corti e nei portici
di questa mitica villa sulle coste del Mediterraneo. Introdotto da un testo che indaga l’aspetto
teorico di questo atemporale dialogo con la storia, il progetto proposto tenta di dare una
versione contemporanea della villa, arricchito da una dimensione letteraria, introdotta
mediante la stesura di una nuova lettera che rievoca i passi di una giovane Françoise Sagan
nella villa mediterranea del suo celebre romanzo Bonjour Tristesse. | it_IT |