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dc.contributor.authorFamoso, Joshua
dc.date.accessioned2019-08-06T13:03:35Z
dc.date.available2019-08-06T13:03:35Z
dc.date.issued2019-07
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/2582
dc.description.abstractLa presente tesi ha come oggetto lo studio di un ambito territoriale compreso nella provincia di Savona, un tempo parte della Comunità Montana Ingauna. Inizialmente si è prestata attenzione agli aspetti paesaggistici, partendo da quelli naturali delle alte valli Arroscia, Lerrone, Pennavaire e Neva, il paesaggio terrazzato che caratterizza le aree di collina e di montagna e, successivamente, il paesaggio della piana di Albenga. Le differenze sono molto evidenti: partendo dalla pianura si ha un territorio intensamente coltivato, dove le numerose serre agricole hanno fatto soprannominare Albenga “Glass City”; le pendici collinari sono dominate prevalentemente dall’olivo, coltura che ha costituito la maggiore fonte di reddito per queste zone fino alla prima metà dell’Ottocento; le zone di montagna sono invece caratterizzate dai boschi e borghi storici molto marginalizzati. Anche dalle analisi dei dati ISTAT e dagli andamenti demografici di lungo e breve periodo si notano marcate differenze tra i comuni sulla costa, quelli nella fascia sub-costiera e quelli dell’entroterra: nei comuni rivieraschi è concentrata la maggior parte della popolazione dell’ambito che, grossomodo, si è mantenuta costante negli ultimi decenni, grazie soprattutto al flusso migratorio; i comuni della fascia sub-costiera presentano natalità maggiore e flussi migratori positivi che, tuttavia, non sono sufficienti a ringiovanire la popolazione; i comuni della montagna sono poco abitati e presentano tutti una popolazione anziana. Sulla base di queste considerazioni, all’interno dell’ambito, sono stati individuati molti borghi nati in epoche remote, con vocazione agricola e, in particolare, sono stati analizzati quelli dell’entroterra per i quali sono state formulate strategie per far si che la popolazione torni ad abitare quei luoghi ricavandone un reddito in grado di soddisfare le esigenze economiche familiari. Al contempo la ripopolazione può avere funzione di preservare il paesaggio dal degrado causato dall’abbandono, dall’inselvatichimento e favorire il mantenimento della biodiversità e la nascita di uno sviluppo sostenibile.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titlePaesaggio rurale e nuclei storici ingauniit_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorLombardini, Giampiero


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