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dc.contributor.authorAimé, Alessia
dc.contributor.authorDobori, Irene
dc.date.accessioned2019-08-06T08:23:09Z
dc.date.available2019-08-06T08:23:09Z
dc.date.issued2019-07
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/2575
dc.description.abstractLa motivazione principale che ci ha spinte a scegliere questo soggetto per la stesura della tesi di Laurea Magistrale è stata il desiderio di approfondire un argomento a cui ci eravamo approcciate durante il nostro percorso di studi. La complessità e l'elevato numero di tematiche e concetti incorporati nel tema del recupero delle ex aree industriali, rende obbligatorio un approccio di tipo multidisciplinare, che esula dalle competenze della sola Urbanistica, ma abbraccia molte discipline differenti: la progettazione edilizia, il restauro dei beni comunitari, lo studio sociologico dei percorsi e dei flussi, fino a giungere ad accenni di elementi di economia. La ricerca si sviluppa attorno al tema dell'Industrial Heritage e alla valutazione del suo valore, del suo recupero, riuso o riconversione, analizzato tramite il caso studio della centrale termoelettrica a ciclo combinato Moni Power Station, sulla costa di Limassol, nel Sud di Cipro. Il titolo Energy Synergy sintetizza le strategie di intervento sull'area analizzata: il tema dell'energia è il filo conduttore che lega il passato di Moni Power Station con il suo futuro, il suo imprinting territoriale è indissolubilmente legato all'energia, poiché è l'attività che per più di quarant'anni si è svolta nella centrale e rimane il tema principale nell'ipotesi di riconversione dell'area. La sinergia è il rapporto tra elementi o forze operanti al conseguimento di uno stesso fine: nella nostra ipotesi di progetto operano diverse tipologie di energia, in sinergia le une con le altre e in sinergia con il passato di produzione energetica dell'area. Viene de-localizzato il luogo di produzione e ne vengono modificate, modernizzandole, le modalità, senza alterare l'identità del luogo come area di generazione di energia. La ricerca teorica riguardante il tema dell'Industrial Heritage è basata su una bibliografia e sitografia principalmente italiana ed europea, escludendo dall'analisi il contesto americano ed extraeuropeo. Lo studio si articola in tre grandi tematiche: l'approfondimento teorico delle origini dei vasti concetti di Archeologia Industriale, Industrial Heritage, Paesaggio Culturale, evidenziando come il recupero dei manufatti industriali sia soltanto una delle tante sfaccettature di tematiche molto più ampie e vaste. Alla luce delle ricerche svolte è emerso che la museificazione, seppure sia la soluzione più immediata e più semplice, e per questo la più frequentemente utilizzata, non è sufficiente al mantenimento dell'imprinting e al rispetto della memoria. Il museo, sebbene possa interessare anche flussi importanti di visitatori, non opera attivamente per la ri-territorializzazione del sito, e non recupera i legami ed il ruolo nevralgico rivestito dallíarea nel periodo di attività del manufatto industriale. A seguito dell'approfondimento teorico, abbiamo eseguito l'analisi di 13 casi studio, che rappresentano metodi di riuso alternativi a quello della conversione in spazio museale. I casi sono suddivisi in Industrial Heritage in Italia ed Industrial Heritage in Europa, che comprende una sezione sui flagship projects. A conclusione della ricerca vi è il caso studio di Moni Power Station, approfondito anche tramite sopralluoghi ed una proposta progettuale. Il contesto cipriota presenta una serie di specifiche problematiche ulteriori rispetto al ben noto problema della divisione territoriale fra lo Stato Turco e quello Greco: il grave fenomeno della siccità che affligge l'intera isola, e quello della produzione energetica, la cui mancanza è particolarmente grave nel Nord dell'isola, a causa della scarsità degli impianti esistenti e della loro inadeguatezza. Partendo dalle problematiche specifiche del contesto cipriota, abbiamo sviluppato una ricerca sulle energie rinnovabili, legate alla necessità della parte greca dell'isola di Cipro di rientrare nei parametri ecologici europei stabiliti dal protocollo di Kyoto entro il 2020. La nostra proposta progettuale mostra una strategia di intervento, limitata allíarea immediatamente limitrofa allo stabilimento di Moni Power Station ed alla città di Limassol, ma può rappresentare un modello di intervento replicabile su aree simili, o estendibile, per un possibile ridimensionamento del problema energetico dell'isola.
dc.language.isoitit_IT
dc.titleEnergy Synergy. Moni Power Station, Limassolit_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorBertagna, Alberto


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