| dc.description.abstract | L’oggetto della tesi presentata si riassume nella volontà di eseguire una simulazione in regime dinamico di un edificio a destinazione d’uso di uffici. In altre parole, si è voluto verificare il comportamento termico ed energetico del sistema edificio/impianto in funzione delle condizioni climatiche esterne e delle modalità di utilizzo. Come caso studio è stato preso di riferimento l’edificio sede degli uffici INPS di Savona in quanto, durante l’anno 2018, è stato monitorato e quindi reso disponibile per un confronto con un modello di simulazione.
Il lavoro svolto vuole inserirsi all’interno del dibattito internazionale riguardante i consumi energetici dovuti principalmente al continuo sviluppo della società. Infatti, la sempre maggiore attenzione alle problematiche ambientali ha spinto la stragrande maggioranza dei Paesi mondiali ad adoperarsi per il contenimento dei consumi energetici, anche nel settore edilizio. In questo senso, ad affiancare le politiche di risparmio energetico, si denota un continuo sviluppo degli strumenti tecnologici attinenti. Questi ultimi sono volti principalmente ad individuare, sempre più precisamente, le migliori strategie progettuali atte a rendere gli edifici il meno energivori e più confortevoli possibili, compatibilmente con i costi.
Lo studio di tesi, inoltre, è nato dalla volontà di approfondire nuovi strumenti diversi da quelli impiegati all’interno del percorso accademico di un architetto e di un ingegnere. L’eterogeneità dei temi trattati e la diversità dei percorsi accademici degli studenti hanno portato al raggiungimento degli obbiettivi finali con una sensibilità differente ma condivisa.
L’intento del lavoro svolto, come detto precedentemente, è stato quello di eseguire un’analisi energetica dinamica volta non solo a prevedere i reali consumi dell’edificio analizzato, ma anche a fornire dati utili per capirne meglio il comportamento in modo da poter confrontare diverse strategie progettuali e scegliere quella che garantisce, a parità di comfort, il minor utilizzo di energia. Per raggiungere tale obiettivo, è stato necessario realizzare un modello che simulasse un consumo conforme a quello realmente registrato, ottenendo così uno strumento in grado di garantire la possibilità di prevedere i probabili benefici risultanti dalle soluzioni migliorative.
La ricerca è stata affrontata tramite l’ausilio del programma Design Builder; quest’ultimo è un software permette di eseguire sia simulazioni preparatorie in regime stazionario sia analisi in regime dinamico. Design Builder permette di svolgere calcoli tenendo in considerazione tutte le variabili che influenzano maggiormente il comportamento termo-energetico degli edifici analizzati.
Durante la creazione del modello e la definizione dei parametri, la metodologia generale adottata è stata quella di estrapolare il maggior numero possibile di dati dai documenti progettuali del caso studio quali, ad esempio, il dimensionamento dei locali, le stratigrafie delle murature e le dotazioni riguardanti i dispositivi di illuminazione. Invece, dove non vi è stata possibilità di fare riferimento ai suddetti documenti per la definizione dei fattori sono state utilizzate le norme di riferimento in base ai casi.
L’elaborato è organizzato nella successione di otto capitoli descriventi il lavoro svolto. Il primo capitolo è incentrato sui dibatti internazionali riguardanti le questioni ambientali ed il conseguente sviluppo delle normative e direttive (europee ed italiane) in materia di efficientamento energetico. Sono stati individuati e riassunti i testi che hanno maggiormente influenzato la gestione delle risorse energetiche, con particolar riguardo all’ambito edilizio. Il secondo capitolo analizza i tipi di simulazione energetica esistenti e la struttura dei programmi utilizzati nel caso studio; più nello specifico sono stati analizzati le componenti principali dei programmi EnergyPlus e Design Builder. Il terzo capitolo è incentrato nel descrivere le principali caratteristiche del caso studio analizzato. In prima battuta sono stati messi in evidenza le proprietà riguardanti l’involucro edilizio, successivamente, è stato analizzato l’impianto di climatizzazione.
Il quarto capitolo descrive il metodo con cui è stato realizzato il modello di simulazione dal punto di vista dell’involucro opaco e dei componenti finestrati per la realizzazione delle simulazioni preliminari in regime stazionario. Infatti, il quinto ed il sesto capitolo descrivono la successione delle fasi che hanno portato alla definizione dei Progetti di Riscaldamento e Raffrescamento. Le prime parti dei capitoli mettono in evidenza i criteri con cui sono state definite le grandezze considerate (perlopiù inerenti i fattori climatici e gli apporti interni), mentre le restanti parti argomentano i risultati ottenuti e le seguenti considerazioni.
Il settimo capitolo descrive come è stato modellato l’impianto di climatizzazione all’interno del software, mettendo in evidenza gli studi effettuati per la definizione dei parametri richiesti e il funzionamento risultante. Infine, l’ottavo capitolo descrive la metodologia utilizzata per l’impostazione della simulazione in regime dinamico e i risultati uscenti da quest’ultima. | it_IT |
