dc.description.abstract | Soprattutto negli ultimi anni si sta assistendo ad un rinnovato interesse per i manufatti storici in una prospettiva di restauro e di recupero. La sfida consiste nel renderli agibili alla cittadinanza garantendone la corretta conservazione grazie ad un costante presidio assicurato da una nuova funzionalizzazione degli stessi.
La Città Metropolitana di Genova non fa eccezione, infatti a partire dal 2010 ha visto, grazie all’emanazione di nuove leggi, uno spiraglio per potersi riappropriare dei beni storico/militari che adornano il suo abitato insistendo sulle sue alture. Questo progetto viene inserito in un macropiano di riqualificazione, partito molti anni prima, in cui venivano riqualificati il Porto Antico e i palazzi nobiliari dei Rolli.
Questo elaborato di tesi è volto ad indagare quali sono state le tappe che hanno scandito l’iter comunale nella riappropriazione di tali beni individuando e analizzando i documenti principali che hanno reso tutto ciò possibile. Intende poi concentrasi sul restauro di Forte Puin attraverso un’analisi metodologica scandita dall’avvicinamento al manufatto attraverso le operazioni di rilievo, dalla redazione di un’analisi storica, resa possibile dall’unione e intersezione delle fonti dirette ed indirette, dalla definizione dei materiali facenti parte la costruzione mediante apposite mappature e dall’identificazione di tutti i tipi di degrado e alterazioni anch’essi riportati in mappature tematiche. Si procederà in fine con l’identificazione dei principali e migliori metodi di intervento, sia di conservazione sia di valorizzazione per arrivare ad un’ipotesi di rifunzionalizzazione così da garantirne una buona conservazione nel tempo grazie ad un corretto utilizzo da parte di tutti gli interessati alla storia delle fortificazioni genovesi. | it_IT |