Analisi del reclutamento dei coralli nell’atollo di Huvadhoo (Maldive) a distanza di 16 anni

Abstract

Il reclutamento dei coralli è un processo fondamentale per garantire la resilienza delle scogliere coralline in ambiente tropicale, e studiarne le dinamiche è essenziale per comprendere lo stato attuale e le possibili prospettive future delle scogliere coralline. Nel presente studio è stata confrontata la densità di reclute di corallo (i.e. colonie di corallo con diametro < 5 cm) in diversi anni (2009, 2020 e 2025) grazie ai dati raccolti in 6 siti di scogliera corallina (3 lagunari e 3 oceanici) nell’atollo di Huvadhoo, nell’estremo meridionale delle Maldive. La densità delle reclute è stata analizzata secondo l’ipotesi che ci fossero delle differenze tra siti con diversa esposizione. Il rilevamento è stato eseguito a 3 diverse profondità: 3 -5 m (i.e. flat), 10 -12 m (i.e. upper slope) e 15-20 m (i.e. slope). Sono stati presi in considerazione solo i coralli ermatipici, distinti in 3 categorie: Acropora, Pocillopora e Others (i.e. tutti gli altri generi di corallo, maggiormente rappresentati da forme di crescita massiva o incrostante). Sia in laguna che in oceano, tra il 2020 e il 2025, è stata osservata una riduzione significativa nel numero di reclute, verosimilmente correlata all’evento di sbiancamento registrato nel 2024. Acropora è diminuita del 73% tra il 2009 e il 2025, soprattutto nei siti oceanici, presumibilmente a causa dell’elevato idrodinamismo e della ridotta connettività. Al contrario, la categoria Others è diventata dominante a partire dal 2020 e Pocillopora è aumentata in densità, soprattutto nei siti oceanici. I risultati ottenuti hanno confermato l’ipotesi iniziale. Le caratteristiche della laguna di Huvadhoo la configurano come un ambiente più favorevole al reclutamento rispetto ai siti oceanici. Considerata l’elevata variabilità spaziale e temporale del reclutamento, si ribadisce l’importanza delle serie temporali di lunga durata e del monitoraggio continuativo, strumenti imprescindibili per valutare la resilienza delle scogliere coralline.

Coral recruitment is a fundamental process to ensure the resilience of coral reefs in tropical environments, and investigating its dynamics is essential to understand the current status and potential future perspectives of coral reefs. In the present study, the density of coral recruits (i.e., coral colonies with a diameter < 5 cm) was compared across three different years (2009, 2020, and 2025), using data collected from six coral reef sites (three lagoon-facing and three ocean-facing) in Huvadhoo Atoll, in the southernmost part of the Maldives. Recruit density was analyzed to test the hypothesis that there would be differences between sites characterized by different exposure. The data was collected at three different depths: 3-5 m (i.e., reef flat), 10-12 m (i.e., upper slope), and 15-20 m (i.e., slope). Only hermatypic corals were considered in the census, distinguished into three categories: Acropora, Pocillopora, and "Others" (i.e., all other coral genera, mostly represented by massive or encrusting growth morphologies). Between 2020 and 2025, a significant reduction in the number of recruits was observed in both lagoon and oceanic sites, likely correlated with the bleaching event recorded in 2024. Acropora reduced by 73% between 2009 and 2025, particularly in oceanic sites and presumably because of high hydrodynamics and reduced connectivity. Conversely, "Others" became dominant starting from 2020, and Pocillopora increased in density, especially in oceanic sites. The results confirmed the initial hypothesis. The features of the Huvadhoo lagoon make it a more favorable environment for recruitment compared to oceanic sites. Given the high spatial and temporal variability of recruitment, the importance of long-term time series and continuous monitoring is emphasized, as they represent indispensable tools for assessing the resilience of coral reefs.