Monitoraggio infermieristico nel paziente onco-ematologico: un confronto fra trapianto allogenico e terapia CAR-T

Abstract

I tumori onco-ematologici sono patologie complesse che richiedono terapie avanzate come il trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche e, più recentemente, la terapia CAR-T. Quest’ultima utilizza linfociti T geneticamente modificati per esprimere recettori chimerici (CAR) capaci di potenziare la risposta immunitaria contro le cellule tumorali. Entrambi i trattamenti, pur differendo nei protocolli, richiedono un monitoraggio infermieristico altamente specializzato volto alla prevenzione e gestione delle complicanze.

L’elaborato di tesi analizza e confronta il ruolo dell’infermiere nel monitoraggio dei pazienti sottoposti a trapianto allogenico e a terapia CAR-T, con l’obiettivo di evidenziare analogie, differenze, punti di forza e possibili aree di miglioramento nelle pratiche assistenziali.

Lo studio, di tipo qualitativo descrittivo, è stato condotto presso il reparto di Ematologia dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova. Dei 30 infermieri selezionati, 16 hanno partecipato all’indagine, che si è basata su interviste semi-strutturate composte da cinque domande aperte, finalizzate a esplorare le modalità di monitoraggio e la percezione delle differenze tra i due percorsi terapeutici.

I risultati mostrano che, nonostante le differenze procedurali, l’assistenza infermieristica si fonda su principi comuni: monitoraggio continuo, capacità osservazionale avanzata e collaborazione multidisciplinare. È emersa inoltre la necessità di promuovere formazione e aggiornamento costante, soprattutto in relazione alle terapie innovative come le CAR-T, per rafforzare le competenze del personale e migliorare la qualità dell’assistenza ai pazienti onco-ematologici.

Onco-hematologic tumors are complex diseases that require advanced therapies such as allogeneic hematopoietic stem cell transplantation and, more recently, CAR-T therapy. The latter involves genetically engineering T lymphocytes to express chimeric antigen receptors (CARs), enhancing the immune response against tumor cells. Although these treatments differ in their procedures, both require highly specialized nursing monitoring focused on preventing and managing potential complications.

This thesis analyzes and compares the nurse’s role in monitoring patients undergoing allogeneic transplantation and those treated with CAR-T therapy, aiming to identify similarities, differences, strengths, and areas for improvement in nursing practices.

The study, conducted using a qualitative descriptive approach, took place in the Hematology Department of the San Martino Polyclinic Hospital in Genoa. Out of 30 nurses initially selected, 16 participated in the research. Data were collected through semi-structured interviews consisting of five open-ended questions designed to explore monitoring practices and perceptions of differences between the two therapeutic approaches.

The findings show that, despite procedural differences, nursing care is guided by common principles: continuous monitoring, advanced observational skills, and multidisciplinary teamwork. The study also highlights the importance of investing in continuous education and specialized training—especially regarding innovative therapies such as CAR-T—to strengthen nurses’ competencies and improve the quality of care for onco-hematologic patients.