Indice di Pulsatilità della Vena Porta come Indicatore di Congestione nello Scompenso Cardiaco Acuto: Risultati dello Studio PULSE

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Autore
Bertamino, Matilde <1997>
Data
2025-11-10Disponibile dal
2025-12-18Abstract
Background
Lo scompenso cardiaco acuto è una frequente causa di ospedalizzazione e morte negli anziani. La congestione costituisce la principale causa di ricovero per scompenso cardiaco, un determinante prognostico sfavorevole nonché un obiettivo terapeutico cruciale. Tuttavia manca un metodo standardizzato per la sua valutazione. I metodi tradizionali (esame obiettivo, peptidi natriuretici o la vena cava inferiore (VCI), mostrano limiti, soprattutto in presenza di disfunzione ventricolare destra o rigurgito tricuspidalico. In tale contesto la pulsatilità della vena porta (PVP) emerge come potenziale strumento per identificare e stratificare la congestione.
Obiettivi
Valutare l’associazione tra la PVP (<30%,30-49%,≥ 50%) e il livello di congestione sistemica, quantificato mediante il punteggio ADVOR, sia all’ingresso che alla dimissione. Analizzare la relazione tra la PVP e il fabbisogno di diuretico dell’ansa,le variazioni dei peptidi natriuretici, la necessità di ventilazione invasiva e/o terapia sostitutiva renale continuativa e la mortalità intraospedaliera.
Metodi
Studio osservazionale multicentrico in pazienti ricoverati per scompenso cardiaco acuto. La PVP è stata valutata ecograficamente all'ingresso e alla dimissione.
Risultati
Inclusi 34 pazienti da luglio a ottobre 2025. In dimissione si è osservato un significativo miglioramento della congestione clinica espressa dall’ADVOR score,positivamente correlato con le variazioni della PVP. Valori elevati di PVP risultavano associati ad un maggior fabbisogno di diuretico,mentre non è emersa una correlazione significativa fra la VCI e i segni clinici di congestione. L’analisi della relazione tra PVP ed eventi clinici non ha prodotto risultati significativi, verosimilmente per il ridotto campione e numero di eventi.
Conclusioni
La PVP è un indicatore promettente e riproducibile dello stato di congestione nei pazienti con scompenso cardiaco acuto. Studi più ampi sono necessari per confermarne il valore prognostico. Background
Acute heart failure (AHF) remains one of the leading causes of hospitalization and mortality among elderly. Congestion, the pathological accumulation of fluids due to elevated venous pressures, represents the main cause of admission and a key prognostic and therapeutic target. However, no standardized method for its assessment currently exists. Traditional tools, clinical examination, natriuretic peptides, and inferior vena cava (IVC) evaluation, show important limitations, particularly in patients with right ventricular dysfunction or significant tricuspid regurgitation. In this setting, the portal vein pulsatility (PVP) has emerged as a potential non-invasive parameter for identifying and grading systemic congestion.
Objectives
To assess the association between PVP (<30%, 30–49%, ≥50%) and systemic congestion, quantified by the ADVOR score, at admission and discharge. Secondary aims included evaluating the relationship between PVP variations and loop diuretic requirement, changes in natriuretic peptide levels, need for invasive ventilation, continuous renal replacement therapy, and in-hospital mortality.
Methods
This was a multicenter observational study including patients hospitalized for AHF. PVP was measured by ultrasound at admission and discharge.
Results
Thirty-four patients were enrolled from July to October 2025. At discharge, a significant improvement in clinical congestion, expressed by the ADVOR score, was observed and positively correlated with changes in PVP. Higher PVP values were associated with greater diuretic requirements, while no significant correlation was found between IVC and clinical congestion markers. The relationship between PVP and adverse clinical events did not reach statistical significance, likely due to the limited sample size and low event rate.
Conclusions
PVP appears to be a promising and reproducible indicator of systemic congestion in patients with AHF. Larger studies are warrant to confirm its prognostic value.

