Proattività dell'infermiere di famiglia e benessere del caregiver: studio osservazionale sull'impatto del supporto infermieristico nella gestione delle malattie croniche

Abstract

Background: L’invecchiamento della popolazione, l’aumento delle patologie croniche e la crescente complessità dell’assistenza determinano una domanda sanitaria sempre più elevata, mettendo sotto pressione il Servizio Sanitario Nazionale. In questo contesto, l’Infermiere di Famiglia e Comunità (IFeC) riveste un ruolo strategico nel coordinamento dell’assistenza domiciliare, nell’educazione sanitaria e nel sostegno ai caregiver, spesso esposti a stress, ansia e isolamento riconducibili al caregiver burden. Obiettivi: Obiettivo principale dello studio è valutare come la presenza dell’IFeC possa migliorare la qualità di vita dei caregiver. Obiettivi specifici: valutare il burden percepito dai caregiver al tempo 0; rivalutare il livello di stress al tempo 1 per analizzare l’impatto del supporto fornito dall’IFeC. Materiali e Metodi: Il Caregiver Burden Inventory (CBI), articolato in cinque aree (tempo, evolutivo, fisico, sociale, emotivo), è stato somministrato a 20 caregiver di pazienti cronici assistiti a domicilio. Risultati L’analisi dei dati ha evidenziato, al tempo 1, una riduzione significativa del burden complessivo rispetto al tempo 0. I miglioramenti più evidenti riguardano il carico legato alla gestione del tempo, il carico evolutivo (sensazione di rinuncia alle proprie aspettative) e il carico fisico correlato alla stanchezza cronica. Discussione: I risultati confermano il valore dell’IFeC nel supporto ai caregiver: la sua presenza contribuisce a ridurre sia il peso emotivo sia quello pratico, favorendo un miglior equilibrio nella gestione quotidiana dell’assistenza e un miglioramento complessivo del benessere familiare. Conclusioni: Lo studio evidenzia che l’IFeC ha un impatto positivo sulla qualità di vita dei caregiver e sulla gestione dei pazienti cronici. Il suo intervento rappresenta un elemento chiave nei modelli di cura territoriali e integrati, contribuendo a un’assistenza più efficace, sostenibile e centrata sulla famiglia.

Background : An ageing population, an increase in chronic diseases and the growing complexity of care are leading to ever-increasing demand for healthcare, putting pressure on the National Health Service. In this context, Family and Community Nurses (IFeC) play a strategic role in coordinating home care, health education and support for caregivers, who are often exposed to stress, anxiety and isolation due to the caregiver burden. Objectives: The main objective of the study is to assess how the presence of the IFeC can improve the quality of life of caregivers. Specific objectives: to assess the burden perceived by caregivers at time 0; to reassess the level of stress at time 1 to analyse the impact of the support provided by the IFeC. Materials and Methods: The Caregiver Burden Inventory (CBI), divided into five areas (time, developmental, physical, social, emotional), was administered to 20 caregivers of chronic patients receiving home care. Results: Data analysis showed a significant reduction in overall burden at time 1 compared to time 0. The most noticeable improvements were in the burden related to time management, developmental burden (feeling of giving up one's expectations) and physical burden related to chronic fatigue. Discussion: The results confirm the value of IFeC in supporting caregivers: its presence helps to reduce both the emotional and practical burden, promoting a better balance in the daily management of care and an overall improvement in family well-being. Conclusions: The study highlights that the IFeC has a positive impact on the quality of life of caregivers and on the management of chronic patients. Its intervention is a key element in local and integrated care models, contributing to more effective, sustainable and family-centred care.