Il ruolo del servizio sociale nel contrasto alla solitudine degli anziani
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Autore
Zbirnea, Cristina-Bernardina <2002>
Data
2025-12-01Disponibile dal
2025-12-04Abstract
La tesi indaga il ruolo del Servizio Sociale nel contrasto alla solitudine delle persone anziane, una condizione sempre più diffusa e spesso invisibile, che incide profondamente sul benessere e sulla salute. La ricerca parte dall’idea che la solitudine non sia solo mancanza di compagnia, ma una ferita relazionale, un’esperienza soggettiva che nasce quando i legami perdono significato o vengono a mancare. Attraverso una Scoping Review della letteratura internazionale pubblicata tra il 2020 e il 2025, sono stati analizzati 38 studi che mettono in luce come il Servizio Sociale possa diventare un ponte tra l’anziano e la comunità, tra il bisogno di cura e il desiderio di appartenenza.
Dalla revisione emerge che la solitudine è un fenomeno complesso, intrecciato a fattori psicologici, sociali, economici e culturali. L’assistente sociale, in questo contesto, assume un ruolo fondamentale: non solo offre supporto pratico, ma costruisce relazioni di fiducia, promuove l’autonomia e restituisce dignità e senso alla quotidianità delle persone. Gli interventi più efficaci si basano sulla prossimità, sulla domiciliarità e sulla valorizzazione delle reti di vicinato e di volontariato, integrando servizi sociali e sanitari in un’ottica di comunità.
La tesi invita a ripensare il welfare come spazio di relazioni e non solo di prestazioni, dove l’attenzione alla persona e ai suoi legami diventa la chiave per un invecchiamento attivo e sereno. In questa prospettiva, il Servizio Sociale si conferma una professione di umanità e di presenza: un lavoro che combatte la solitudine non solo offrendo aiuto, ma restituendo agli anziani il diritto di sentirsi parte di una comunità viva, capace di riconoscerli, ascoltarli e accompagnarli. This thesis explores the role of Social Work in addressing loneliness among older adults — a growing and often invisible condition that profoundly affects well-being and health. The research starts from the idea that loneliness is not merely the absence of company, but a relational wound — a subjective experience that arises when relationships lose meaning or disappear. Through a Scoping Review of international literature published between 2020 and 2025, 38 studies were analyzed to understand how Social Work can act as a bridge between the elderly and the community, between the need for care and the desire for belonging.
Findings reveal that loneliness is a complex phenomenon, interwoven with psychological, social, economic, and cultural factors. Within this context, the social worker plays a crucial role: not only providing practical support but also building trusting relationships, promoting autonomy, and restoring dignity and purpose to daily life. The most effective interventions are based on proximity, home-based care, and the activation of neighborhood and volunteer networks, integrating social and healthcare services through a community-oriented approach.
The thesis calls for rethinking welfare as a space of relationships rather than mere service delivery — a space where attention to the person and their connections becomes the key to active and fulfilling ageing. In this perspective, Social Work emerges as a profession of humanity and presence: a practice that combats loneliness not only by offering assistance, but by restoring to older people the right to feel part of a living community — one that recognizes them, listens to them, and walks beside them.
Tipo
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollezioni
- Laurea Triennale [4018]

